Analisi » Costruzioni, nel 2021 la produzione vola: +19,7% per un totale di €475 miliardi
Costruzioni, nel 2021 la produzione vola: +19,7% per un totale di €475 miliardi
Il sistema delle costruzioni continua a sorreggere l’economia del Paese. Nel 2021 il valore della produzione dell’intera filiera si è attestato a quota €475 miliardi, in aumento di ben 78 miliardi rispetto al 2020 (+19,7%) e di €51,6 miliardi rispetto al 2019 (+11,4%). Da solo determina circa un terzo del PIL italiano, la cui crescita del +6,6% dell’ultimo anno è da attribuire in buona parte proprio all’edilizia, anche grazie allo stimolo dei Bonus fiscali e degli importanti investimenti del PNRR. Sono queste le principali evidenze del Rapporto 2021 di Federcostruzioni, presentato oggi in occasione del convegno inaugurale di SAIE, La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti, l’appuntamento annuale più importante per il comparto che si terrà a BolognaFiere fino al 22 ottobre.
La crescita non riguarda solo la produzione ma anche l’occupazione. Gli addetti del comparto si attestano nel 2021 a poco più di 2,8 milioni di unità, con un incremento di +200 mila unità (+7,7%) rispetto all’anno precedente, ben il 12% della forza lavoro nazionale. Bene anche gli investimenti: dopo il calo del 2020, secondo l’analisi di Ance, nel 2021, il settore ha messo a segno un ottimo +16,4%. Fondamentale il ruolo della riqualificazione abitativa, che grazie agli incentivi come il Superbonus 110% e il bonus facciate, ha visto aumentare il livello di investimenti di oltre il 20%.
“Il nostro Paese, per attenuare i rincari dell’energia e i loro effetti su famiglie e imprese, deve mettere in atto, oltre alle azioni compensative, costose e sostenibili per poco tempo, anche interventi regolatori di natura strutturale come il tetto UE al prezzo del gas, il disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e destinare parte della produzione nazionale di gas e l’energia delle fonti rinnovabili alle imprese energivore a un prezzo calmierato – ha commentato Paola Marone, Presidente Federcostruzioni. Per consentire una riqualificazione del patrimonio immobiliare, chiediamo al nuovo Governo di mettere tra le priorità della sua agenda la strutturazione dei bonus, su un lungo periodo e con regole, e dei meccanismi finanziari a sostegno, che possa anche risolvere le questioni in sospeso sulla cessione del credito. Per garantire l’attuazione del PNRR, chiediamo adeguare i bandi ai rincari dei materiali e dell’energia, commisurare l’importo delle gare alla dimensione delle nostre imprese, oltre naturalmente a monitorare l’emanazione del Codice dei Contratti previsto per il prossimo marzo 2023. Una filiera delle costruzioni più dinamica contribuirà a non fare andare il Paese in recessione salvaguardando l'occupazione e tanti settori trainanti della nostra economia. Ringraziamo SAIE, che da oltre 50 anni è la fiera di riferimento per le costruzioni, per averci dato la possibilità di affrontare questo tema così importante nell’evento inaugurale.”
Ed è proprio sul tema Superbonus 110% che Ance è intervenuta nel corso dell’evento inaugurale di SAIE, presentando gli ultimi dati. A settembre si è rafforzata l’ottima performance dello strumento fiscale: alla fine del mese, secondo i dati del monitoraggio Enea - MISE - MITE, gli interventi legati all’efficientamento energetico sostenuti dal Superbonus 110% sono 307.191, per un ammontare corrispondente di €51 miliardi (di cui €38,8mld, il 76%, si riferiscono a lavori già realizzati). In un solo mese (31 agosto - 30 settembre 2022), si registra un ulteriore e consistente aumento del 25,9% in numero e del 19% nell’importo, ovvero più di 63.000 interventi aggiuntivi, per un valore corrispondente di circa €8,2 miliardi. A livello di distribuzione regionale, al primo posto c’è sempre la Lombardia (47.288 interventi per un valore di €8,6 miliardi, seguita da Veneto (37.675; €5 miliardi) e Lazio (26.938; €4,8 miliardi), seguiti dall’Emilia-Romagna (24.439; €4,2 miliardi). Buone anche le performance di quattro regioni meridionali: Sicilia, Puglia, Campania e Sardegna.
Sull’argomento si è soffermata anche Federica Brancaccio, Presidente di Ance, che ha dichiarato: “La nuova circolare delle Entrate sgombra finalmente il campo dai dubbi che in questi mesi hanno paralizzato la cessione dei crediti da bonus edilizi. Ora però è necessario che la nuova maggioranza di Governo lanci un segnale di fiducia, invitando anche Poste e Cdp a ripartire per ridare slancio al mercato. Al tempo stesso dobbiamo guardare al futuro e pensare a soluzioni strutturali per una politica industriale di settore orientata alla sostenibilità”.
Il convegno –a cui hanno partecipato tra gli altri Paola Marone, Presidente Federcostruzioni; Federica Brancaccio, Presidente ANCE; Tommaso Foti, Onorevole; Daniele Manca, Senatore; Raffele Laudani, Assessore all'Urbanistica del Comune di Bologna; Leonardo Fornaciari, Ance Emilia Area Centro; Giorgio Lupoi, Presidente OICE; Armando Zambrano, Coordinatore della Rete delle professioni; Celso De Scrilli, Vice Presidente BolognaFiere; Ivo Nardella, Presidente di Senaf (la società del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove che organizza SAIE) – è stata l’occasione per capire lo stato dell’arte della filiera, con un approfondimento sui bonus e sugli altri temi del momento, dalla riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico e privato, all’aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali. SAIE proseguirà fino al 22 ottobre mettendo al centro tutti i temi principali del sistema delle costruzioni e dell’ambiente costruito: efficienza energetica, sostenibilità ed integrazione edificio-impianto, cantiere, innovazione, infrastrutture, digitalizzazione, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, con un punto di vista preciso che mantiene l’Uomo al centro. Quattro i saloni tematici: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media, e qui un’anteprima di tutte le iniziative speciali già attive.
“Riunire attorno ad un tavolo i principali protagonisti delle costruzioni e le istituzioni, è il modo migliore per inaugurare la nuova edizione di SAIE – ha dichiarato Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf, società organizzatrice di SAIE. Il settore ha dimostrato di poter trainare il Paese ma le nuove sfide che ci attendono, come la riqualificazione energetica e l’inflazione, hanno accelerato il bisogno di soluzioni sempre più innovative, sia dal punto di vista dell’azione politica che sotto il profilo tecnico. Per questo siamo orgogliosi di aver messo a disposizione delle imprese e degli operatori del settore non solo una vetrina per tutte le loro novità di prodotto e servizi, ma anche un punto di riferimento per conoscere le eccellenze del comparto, allargare il proprio network e dialogare sulle questioni più importanti per il futuro: PNRR, bonus, formazione, sostenibilità e nuove opportunità. Ci aspettano quattro giornate intense e ricche di spunti per il domani delle costruzioni.”
“Siamo molto contenti di ospitare a BolognaFiere l’edizione 2022 di SAIE – ha detto Celso De Scrilli, Vice Presidente di BolognaFiere – un evento di grande importanza per il nostro gruppo, per la città e per la filiera delle costruzioni. Diamo il benvenuto alle imprese e agli operatori del settore che hanno deciso di esporre a Saie e di visitare i nostri padiglioni, cogliendo un’occasione unica di confronto e conoscenza. Il Salone delle costruzioni presenta quest’anno un format espositivo rinnovato che valorizza i prodotti e le soluzioni per l’edilizia e l’impiantistica, mettendo al centro delle iniziative speciali e delle aree dimostrative i temi dell’innovazione, della sostenibilità e della formazione. La filiera delle costruzioni è tra i protagonisti della ripartenza del nostro Paese e la piattaforma SAIE, grazie all’alternanza tra i quartieri fieristici di Bologna e Bari, uniti da una partnership strategica, è diventata un punto di riferimento imprescindibile per gli operatori e le imprese del settore presenti in tutto il territorio italiano”.
SAIE, La Fiera delle Costruzioni, giunta alla sua 55esima edizione, sarà in scena fino al 22 ottobre a BolognaFiere con 430 aziende in esposizione e 48 associazioni partner. Saranno, inoltre, 22 le iniziative speciali e 127 i convegni previsti, in un percorso articolato in quattro saloni tematici - Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media. Al centro della manifestazione tutte le tematiche più importanti per il presente e il futuro delle costruzioni: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, le persone e le loro nuove esigenze dell’abitare e, di conseguenza, del costruire.
La crescita non riguarda solo la produzione ma anche l’occupazione. Gli addetti del comparto si attestano nel 2021 a poco più di 2,8 milioni di unità, con un incremento di +200 mila unità (+7,7%) rispetto all’anno precedente, ben il 12% della forza lavoro nazionale. Bene anche gli investimenti: dopo il calo del 2020, secondo l’analisi di Ance, nel 2021, il settore ha messo a segno un ottimo +16,4%. Fondamentale il ruolo della riqualificazione abitativa, che grazie agli incentivi come il Superbonus 110% e il bonus facciate, ha visto aumentare il livello di investimenti di oltre il 20%.
“Il nostro Paese, per attenuare i rincari dell’energia e i loro effetti su famiglie e imprese, deve mettere in atto, oltre alle azioni compensative, costose e sostenibili per poco tempo, anche interventi regolatori di natura strutturale come il tetto UE al prezzo del gas, il disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e destinare parte della produzione nazionale di gas e l’energia delle fonti rinnovabili alle imprese energivore a un prezzo calmierato – ha commentato Paola Marone, Presidente Federcostruzioni. Per consentire una riqualificazione del patrimonio immobiliare, chiediamo al nuovo Governo di mettere tra le priorità della sua agenda la strutturazione dei bonus, su un lungo periodo e con regole, e dei meccanismi finanziari a sostegno, che possa anche risolvere le questioni in sospeso sulla cessione del credito. Per garantire l’attuazione del PNRR, chiediamo adeguare i bandi ai rincari dei materiali e dell’energia, commisurare l’importo delle gare alla dimensione delle nostre imprese, oltre naturalmente a monitorare l’emanazione del Codice dei Contratti previsto per il prossimo marzo 2023. Una filiera delle costruzioni più dinamica contribuirà a non fare andare il Paese in recessione salvaguardando l'occupazione e tanti settori trainanti della nostra economia. Ringraziamo SAIE, che da oltre 50 anni è la fiera di riferimento per le costruzioni, per averci dato la possibilità di affrontare questo tema così importante nell’evento inaugurale.”
Ed è proprio sul tema Superbonus 110% che Ance è intervenuta nel corso dell’evento inaugurale di SAIE, presentando gli ultimi dati. A settembre si è rafforzata l’ottima performance dello strumento fiscale: alla fine del mese, secondo i dati del monitoraggio Enea - MISE - MITE, gli interventi legati all’efficientamento energetico sostenuti dal Superbonus 110% sono 307.191, per un ammontare corrispondente di €51 miliardi (di cui €38,8mld, il 76%, si riferiscono a lavori già realizzati). In un solo mese (31 agosto - 30 settembre 2022), si registra un ulteriore e consistente aumento del 25,9% in numero e del 19% nell’importo, ovvero più di 63.000 interventi aggiuntivi, per un valore corrispondente di circa €8,2 miliardi. A livello di distribuzione regionale, al primo posto c’è sempre la Lombardia (47.288 interventi per un valore di €8,6 miliardi, seguita da Veneto (37.675; €5 miliardi) e Lazio (26.938; €4,8 miliardi), seguiti dall’Emilia-Romagna (24.439; €4,2 miliardi). Buone anche le performance di quattro regioni meridionali: Sicilia, Puglia, Campania e Sardegna.
Sull’argomento si è soffermata anche Federica Brancaccio, Presidente di Ance, che ha dichiarato: “La nuova circolare delle Entrate sgombra finalmente il campo dai dubbi che in questi mesi hanno paralizzato la cessione dei crediti da bonus edilizi. Ora però è necessario che la nuova maggioranza di Governo lanci un segnale di fiducia, invitando anche Poste e Cdp a ripartire per ridare slancio al mercato. Al tempo stesso dobbiamo guardare al futuro e pensare a soluzioni strutturali per una politica industriale di settore orientata alla sostenibilità”.
Il convegno –a cui hanno partecipato tra gli altri Paola Marone, Presidente Federcostruzioni; Federica Brancaccio, Presidente ANCE; Tommaso Foti, Onorevole; Daniele Manca, Senatore; Raffele Laudani, Assessore all'Urbanistica del Comune di Bologna; Leonardo Fornaciari, Ance Emilia Area Centro; Giorgio Lupoi, Presidente OICE; Armando Zambrano, Coordinatore della Rete delle professioni; Celso De Scrilli, Vice Presidente BolognaFiere; Ivo Nardella, Presidente di Senaf (la società del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove che organizza SAIE) – è stata l’occasione per capire lo stato dell’arte della filiera, con un approfondimento sui bonus e sugli altri temi del momento, dalla riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico e privato, all’aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali. SAIE proseguirà fino al 22 ottobre mettendo al centro tutti i temi principali del sistema delle costruzioni e dell’ambiente costruito: efficienza energetica, sostenibilità ed integrazione edificio-impianto, cantiere, innovazione, infrastrutture, digitalizzazione, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, con un punto di vista preciso che mantiene l’Uomo al centro. Quattro i saloni tematici: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media, e qui un’anteprima di tutte le iniziative speciali già attive.
“Riunire attorno ad un tavolo i principali protagonisti delle costruzioni e le istituzioni, è il modo migliore per inaugurare la nuova edizione di SAIE – ha dichiarato Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf, società organizzatrice di SAIE. Il settore ha dimostrato di poter trainare il Paese ma le nuove sfide che ci attendono, come la riqualificazione energetica e l’inflazione, hanno accelerato il bisogno di soluzioni sempre più innovative, sia dal punto di vista dell’azione politica che sotto il profilo tecnico. Per questo siamo orgogliosi di aver messo a disposizione delle imprese e degli operatori del settore non solo una vetrina per tutte le loro novità di prodotto e servizi, ma anche un punto di riferimento per conoscere le eccellenze del comparto, allargare il proprio network e dialogare sulle questioni più importanti per il futuro: PNRR, bonus, formazione, sostenibilità e nuove opportunità. Ci aspettano quattro giornate intense e ricche di spunti per il domani delle costruzioni.”
“Siamo molto contenti di ospitare a BolognaFiere l’edizione 2022 di SAIE – ha detto Celso De Scrilli, Vice Presidente di BolognaFiere – un evento di grande importanza per il nostro gruppo, per la città e per la filiera delle costruzioni. Diamo il benvenuto alle imprese e agli operatori del settore che hanno deciso di esporre a Saie e di visitare i nostri padiglioni, cogliendo un’occasione unica di confronto e conoscenza. Il Salone delle costruzioni presenta quest’anno un format espositivo rinnovato che valorizza i prodotti e le soluzioni per l’edilizia e l’impiantistica, mettendo al centro delle iniziative speciali e delle aree dimostrative i temi dell’innovazione, della sostenibilità e della formazione. La filiera delle costruzioni è tra i protagonisti della ripartenza del nostro Paese e la piattaforma SAIE, grazie all’alternanza tra i quartieri fieristici di Bologna e Bari, uniti da una partnership strategica, è diventata un punto di riferimento imprescindibile per gli operatori e le imprese del settore presenti in tutto il territorio italiano”.
SAIE, La Fiera delle Costruzioni, giunta alla sua 55esima edizione, sarà in scena fino al 22 ottobre a BolognaFiere con 430 aziende in esposizione e 48 associazioni partner. Saranno, inoltre, 22 le iniziative speciali e 127 i convegni previsti, in un percorso articolato in quattro saloni tematici - Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media. Al centro della manifestazione tutte le tematiche più importanti per il presente e il futuro delle costruzioni: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, le persone e le loro nuove esigenze dell’abitare e, di conseguenza, del costruire.
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