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Cleaning Professional: crescita nel 2023 e ottimismo per l'anno in corso
E' in crescita nel 2023 il comparto del Cleaning Professionale, analizzato per AFIDAMPda Cerved. Industria e Horeca sono i mercati di maggiore interesse e c'è fiducia da parte dei Produttori e Distributori anche per il 2024.
Il settore del Cleaning Professionale dimostra di saper dominare il mercato, crescendo anche nel 2023 e valutando in maniera positiva i primi mesi del 2024. L’annuale indagine commissionata da AFIDAMP a Cerved fotografa sia per il settore dei produttori, sia per quello dei distributori, un andamento positivo, caratterizzato da una particolare crescita del settore Chimici e Carta.
In entrambi i casi le aziende intervistate hanno segnalato risultati in crescita per l’anno 2023 e previsioni ottimistiche per l’anno in corso, grazie anche a una maggiore fidelizzazione dei clienti abituali e alle strategie di nuove acquisizioni messe in atto.
In particolare per le aziende produttrici l’andamento del 2023 è stato positivo in termini di fatturato e, in base alle stime del primo semestre 2024 oltre il 50% delle aziende è ottimista circa la crescita del fatturato, specie le aziende produttrici di attrezzature (70,8%).
E’ il frutto di un grande lavoro fatto dalle aziende per fidelizzare la propria customer base e anche per implementare strategie di acquisizione di nuovi clienti. Tra le azioni indicate come fondamentali lo scorso anno, in essere anche quest’anno, l’80% degli intervistati ha dichiarato di avere investito in acquisizioni e il 77,3% in strategie di fidelizzazione. Tra i settori di maggiore interesse spicca l’Horeca, da sempre importante mercato di riferimento, insieme alle Imprese.
Il dinamismo, già segnalato nel 2022, continua a caratterizzare le aziende del settore, che investono molto anche in attività di marketing e promozione. Gli strumenti più importanti per l’intero settore si confermano essere il sito internet, le fiere e gli eventi e i contatti commerciali diretti. In termini di vendite cresce il fatturato dei prodotti 4.0, mentre l’incidenza sul fatturato dei prodotti green è ancora contenuta. Le aziende però, consapevoli del cambiamento in atto, continuano a investire nella sostenibilità, dato confermato anche dal fatto che 1 azienda su 5 produce un bilancio conforme per la relazione di aderenza ai criteri ESG.
Il mercato della Produzione
Il mercato complessivo dei produttori del settore del cleaning è valutato per l’anno 2023 intorno ai 4 miliardi di euro, trainato in particolare dal comparto Chimici e Carta. Gli associati AFIDAMP rappresentano oltre 2,2 miliardi di euro di fatturato e hanno fatto registrare una crescita del 6% rispetto al 2022.
Valutando i singoli ambiti, rispetto a quanto emerge dall’indagine Cerved, possiamo vedere l’andamento di ogni singolo settore, sia in Italia, sia all’estero. Andando nel dettaglio dei dati che emergono dalla ricerca, vediamo che, considerando il fatturato generato in Italia e all’estero dalle aziende associate AFIDAMP, il comparto che ha registrato il fatturato maggiore è quello della Carta che segna un incremento dell’8% per un totale di 827,1 milioni di euro. Segue il comparto Macchine, con una crescita del 2% per 602,6 milioni di euro. I Chimici fanno registrare la crescita più alta, del 9%, raggiungendo un fatturato 2023 di 398,3 milioni di euro. Stabili il settore Attrezzature con 78, 7 milioni di euro e Fibre e Panni con 28,6 milioni di euro. Crescono invece Accessori e Ricambi Macchine (+2%) e Altri Prodotti (+4%).
Sui mercati stranieri la quota di fatturato più importante viene registrata dal comparto Carta, con un +23%, seguito dal comparto Chimici, che cresce del 16%. La propensione all’esportazione dei produttori del Cleaning Professionale resta in generale molto alta, incidendo per il 51% sulle imprese dei soci AFIDAMP, trainata come sempre dalla quota del 70% del comparto macchine.
Il mercato della distribuzione
L’indagine commissionata da AFIDAMP a Cerved ha analizzato anche il comparto dei Distributori, definendo un settore formato da circa 1700 aziende, che ammonta a 2,8 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2022, in particolare grazie alla vendita di prodotti chimici, che si confermano come la linea di prodotto che determina la maggior quota media di fatturato. Seguono la vendita di macchinari, i prodotti di consumo (in crescita rispetto al 2022) e le attrezzature.
Il settore segnala una situazione generale decisamente positiva. Per circa la metà delle imprese il fatturato nel 2023 è cresciuto, in particolare per le aziende medio-grandi e grandi. Circa un’azienda su tre prevede una crescita del proprio fatturato, di contro solo il 3% si attende una
riduzione. Inoltre quasi un’azienda su 5 ha visto migliorare la performance finanziaria della propria azienda intesa come puntualità nell’incasso, percentuale di insoluti e scoperto.
Previsioni ottimistiche, sulla base delle stime del primo semestre, anche per il 2024. Un risultato dovuto anche alla crescita della quota di clienti continuativi e all’incremento di nuovi clienti, dovuto anche agli investimenti sui canali digitali e in e-commerce.
E’ rilevante segnalare che circa il 10% del fatturato del campione è generato dalla vendita di prodotti green. Un altro settore che genera opportunità di business importanti è quello delle macchine lavapavimenti/lavasciuga pavimenti che, insieme agli impianti centralizzati di aspirazione, alta pressione, vapore, rappresentano le più elevate prospettive di crescita.
Complessivamente l’indagine Cerved segnala un settore florido, in costante movimento e, di conseguenza in crescita, sia sul mercato nazionale, sia su quelli esteri, con margini di crescita e di cambiamento che mostrano prospettive positive anche per il 2024.
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