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Bot Lighting: per un futuro luminoso
L’azienda veneta specialista in illuminazione, come suggerisce il claim aziendale, ha lo sguardo volto al futuro grazie a lungimiranza e innovazione: ci racconta tutto il direttore marketing Paolo Bevilacqua.
L’anno scorso ha festeggiato l’importante anniversario dei 40 anni, in cui ha saputo diventare uno dei punti di riferimento del settore in Italia: stiamo parlando di Bot Lighting, azienda veneta con sede a Cazzago di Pianiga, in provincia di Venezia.
Il direttore marketing Paolo Bevilacqua presenta le innovazioni dell’azienda e l’attuale offerta sul mercato.
MondoPratico: Presentiamo Bot Lighting attraverso i momenti salienti della sua storia…
Paolo Bevilacqua: Abbiamo festeggiato lo scorso anno i 40 anni dell’azienda e riuscire a riassumere il percorso evolutivo non è così semplice.
L’azienda è stata fondata grazie a Gianni Bot, da qui il nome, che già da anni distribuiva le lampade speciali dell’azienda finlandese AIRAM.
Grazie alla partnership con AIRAM, l’azienda si è subito collocata tra i leader nella distribuzione delle sorgenti luminose, creando una gamma di lampade a incandescenza tra le più complete e affidabili.
La prima grande evoluzione si ha alla fine degli anni ’90, inizi 2000, quando l’azienda investe nelle lampade a risparmio energetico e stabilisce
relazioni strategiche con la produzione del far-east. La crescita e la reputazione crescono e già nel 2005 approccia il mercato dei Led che comincia a
evolvere sino al boom del 2015 e il successivo sviluppo tecnologico che permette l’aumento dell’efficienza e la diminuzione dei costi.
Parallelamente, pur investendo sempre sulle sorgenti, tanto da essere una tra le aziende con la gamma più ampia e profonda, l’azienda investe negli apparecchi di illuminazione diventando un punto di riferimento per il mercato.
MondoPratico: Quello dell’illuminazione è un mercato che ha subito negli anni importanti cambiamenti: in che modo Bot Lighting è riuscita a stare al passo e quali soluzioni offre oggi al mercato, nell’ottica anche del rispetto ambientale?
Paolo Bevilacqua: La conoscenza del mercato, e in particolare dell’illuminazione, ha permesso all’azienda di anticipare i tempi.
La lungimiranza della proprietà e della dirigenza hanno fatto sì che lo sviluppo avvenisse rapidamente, ma sempre con la consapevolezza che una nuova tecnologia va testata e verificata. Penso alle lampade a Led a filamento, oggi facilmente reperibili, ma che agli inizi, in un momento in cui non
erano tecnicamente mature, hanno creato non poche difficoltà a qualche concorrente.
Da tempo Bot verifica i prodotti presso i propri laboratori, sia in fase embrionale sia nel controllo produttivo.
Il livello di difettosità è bassissimo, così da non creare volumi di scarto. Siamo stati tra i primi a eliminare il blister in plastica e adottare solo confezioni in cartoncino.
Stiamo eliminando tutta la plastica dagli imballaggi e investiamo molto su prodotti con la sorgente di illuminazione sostituibile, così da permettere sempre il ricambio e la manutenzione dell’apparecchio.
La sostenibilità è un obiettivo che già da qualche anno ci siamo prefissati e siamo soddisfatti del percorso che stiamo facendo a tutela dell’ambiente.
MondoPratico: Nei punti vendita l’illuminazione è uno dei comparti più interessanti a livello espositivo: come lavorate sul punto vendita e quali difficoltà riscontrate nei negozi di piccola metratura?
Paolo Bevilacqua: Il negozio di piccola metratura non è gestito direttamente da noi, in quanto è il nostro partner nella distribuzione che ne cura l’assortimento e l’esposizione. Noi monitoriamo il territorio con i nostri agenti, partecipiamo agli eventi di settore e poi, con il nostro cliente, sviluppiamo le strategie espositive più efficaci.
Recentemente abbiamo sviluppato degli elementi espositivi di diverse dimensioni, proprio per dare la possibilità a qualsiasi punto vendita, indipendentemente dalla metratura, di avere degli elementi di comunicazione visiva per il pro prio cliente. Per clienti con più ampie
metrature, sviluppiamo insieme un arredamento dedicato, con didattiche specifiche per tipologia di prodotto.
La nostra flessibilità, uno dei nostri punti di forza, ci permette di customizzare l’esposizione e adattare la soluzione alle esigenze del cliente.
MondoPratico: IoT, Led e tradizionale: qual è la vostra offerta sul mercato?
Paolo Bevilacqua: Come da richiesta del mercato, abbiamo inserito una gamma, basica ma esaustiva, di lampade IoT gestibili da app dedicata o da app comune, che è facilmente utilizzabile da chiunque, permettendone la programmazione e regolazione.
Per le lampade a Led, crediamo, senza presunzione, ma con un po’ di ambizione, di essere l’azienda con le gamme tra le più complete nel mercato per ampiezza e profondità.
Inoltre, grazie alla partnership con aziende di rilievo internazionale nella produzione, siamo in grado di anticipare le nuove tecnologie e di
interagire per migliorare la qualità dei prodotti.
Per le sorgenti di illuminazione abbiamo un catalogo dedicato, visto l’alto numero di referenze trattate.
In merito alle sorgenti tradizionali, direi che ormai c’è poco da dire, visto che anche quest’anno una fetta importante è andata fuori produzione per l’entrata in vigore di stringenti normative europee.
MondoPratico: Lavorate sia in Italia sia all’estero: quali differenze riscontrate negli altri Paesi in cui operate?
Paolo Bevilacqua: Il mercato italiano è un mercato che conosciamo molto bene, vista “l’anzianità” e l’esperienza descritte alla prima domanda, dove operiamo prevalentemente con grossisti di materiale elettrico e di ferramenta. In questi canali soffriamo qualche volta la concorrenza di prezzo, specie di aziende concorrenti meno qualificate, che fortunatamente non hanno sufficiente competenza.
All’estero abbiamo distributori specializzati esclusivamente nell’illuminazione, con alto livello di competenza e organizzazione, dove i nostri prodotti sono particolarmente apprezzati per qualità e design.
Italia ed estero sono quindi difficilmente comparabili, per noi l’importante e continuare a investire e ad affrontarli con l’entusiasmo di sempre.
L’anno scorso ha festeggiato l’importante anniversario dei 40 anni, in cui ha saputo diventare uno dei punti di riferimento del settore in Italia: stiamo parlando di Bot Lighting, azienda veneta con sede a Cazzago di Pianiga, in provincia di Venezia.
Il direttore marketing Paolo Bevilacqua presenta le innovazioni dell’azienda e l’attuale offerta sul mercato.
MondoPratico: Presentiamo Bot Lighting attraverso i momenti salienti della sua storia…
Paolo Bevilacqua: Abbiamo festeggiato lo scorso anno i 40 anni dell’azienda e riuscire a riassumere il percorso evolutivo non è così semplice.
L’azienda è stata fondata grazie a Gianni Bot, da qui il nome, che già da anni distribuiva le lampade speciali dell’azienda finlandese AIRAM.
Grazie alla partnership con AIRAM, l’azienda si è subito collocata tra i leader nella distribuzione delle sorgenti luminose, creando una gamma di lampade a incandescenza tra le più complete e affidabili.
La prima grande evoluzione si ha alla fine degli anni ’90, inizi 2000, quando l’azienda investe nelle lampade a risparmio energetico e stabilisce
relazioni strategiche con la produzione del far-east. La crescita e la reputazione crescono e già nel 2005 approccia il mercato dei Led che comincia a
evolvere sino al boom del 2015 e il successivo sviluppo tecnologico che permette l’aumento dell’efficienza e la diminuzione dei costi.
Parallelamente, pur investendo sempre sulle sorgenti, tanto da essere una tra le aziende con la gamma più ampia e profonda, l’azienda investe negli apparecchi di illuminazione diventando un punto di riferimento per il mercato.
MondoPratico: Quello dell’illuminazione è un mercato che ha subito negli anni importanti cambiamenti: in che modo Bot Lighting è riuscita a stare al passo e quali soluzioni offre oggi al mercato, nell’ottica anche del rispetto ambientale?
Paolo Bevilacqua: La conoscenza del mercato, e in particolare dell’illuminazione, ha permesso all’azienda di anticipare i tempi.
La lungimiranza della proprietà e della dirigenza hanno fatto sì che lo sviluppo avvenisse rapidamente, ma sempre con la consapevolezza che una nuova tecnologia va testata e verificata. Penso alle lampade a Led a filamento, oggi facilmente reperibili, ma che agli inizi, in un momento in cui non
erano tecnicamente mature, hanno creato non poche difficoltà a qualche concorrente.
Da tempo Bot verifica i prodotti presso i propri laboratori, sia in fase embrionale sia nel controllo produttivo.
Il livello di difettosità è bassissimo, così da non creare volumi di scarto. Siamo stati tra i primi a eliminare il blister in plastica e adottare solo confezioni in cartoncino.
Stiamo eliminando tutta la plastica dagli imballaggi e investiamo molto su prodotti con la sorgente di illuminazione sostituibile, così da permettere sempre il ricambio e la manutenzione dell’apparecchio.
La sostenibilità è un obiettivo che già da qualche anno ci siamo prefissati e siamo soddisfatti del percorso che stiamo facendo a tutela dell’ambiente.
MondoPratico: Nei punti vendita l’illuminazione è uno dei comparti più interessanti a livello espositivo: come lavorate sul punto vendita e quali difficoltà riscontrate nei negozi di piccola metratura?
Paolo Bevilacqua: Il negozio di piccola metratura non è gestito direttamente da noi, in quanto è il nostro partner nella distribuzione che ne cura l’assortimento e l’esposizione. Noi monitoriamo il territorio con i nostri agenti, partecipiamo agli eventi di settore e poi, con il nostro cliente, sviluppiamo le strategie espositive più efficaci.
Recentemente abbiamo sviluppato degli elementi espositivi di diverse dimensioni, proprio per dare la possibilità a qualsiasi punto vendita, indipendentemente dalla metratura, di avere degli elementi di comunicazione visiva per il pro prio cliente. Per clienti con più ampie
metrature, sviluppiamo insieme un arredamento dedicato, con didattiche specifiche per tipologia di prodotto.
La nostra flessibilità, uno dei nostri punti di forza, ci permette di customizzare l’esposizione e adattare la soluzione alle esigenze del cliente.
MondoPratico: IoT, Led e tradizionale: qual è la vostra offerta sul mercato?
Paolo Bevilacqua: Come da richiesta del mercato, abbiamo inserito una gamma, basica ma esaustiva, di lampade IoT gestibili da app dedicata o da app comune, che è facilmente utilizzabile da chiunque, permettendone la programmazione e regolazione.
Per le lampade a Led, crediamo, senza presunzione, ma con un po’ di ambizione, di essere l’azienda con le gamme tra le più complete nel mercato per ampiezza e profondità.
Inoltre, grazie alla partnership con aziende di rilievo internazionale nella produzione, siamo in grado di anticipare le nuove tecnologie e di
interagire per migliorare la qualità dei prodotti.
Per le sorgenti di illuminazione abbiamo un catalogo dedicato, visto l’alto numero di referenze trattate.
In merito alle sorgenti tradizionali, direi che ormai c’è poco da dire, visto che anche quest’anno una fetta importante è andata fuori produzione per l’entrata in vigore di stringenti normative europee.
MondoPratico: Lavorate sia in Italia sia all’estero: quali differenze riscontrate negli altri Paesi in cui operate?
Paolo Bevilacqua: Il mercato italiano è un mercato che conosciamo molto bene, vista “l’anzianità” e l’esperienza descritte alla prima domanda, dove operiamo prevalentemente con grossisti di materiale elettrico e di ferramenta. In questi canali soffriamo qualche volta la concorrenza di prezzo, specie di aziende concorrenti meno qualificate, che fortunatamente non hanno sufficiente competenza.
All’estero abbiamo distributori specializzati esclusivamente nell’illuminazione, con alto livello di competenza e organizzazione, dove i nostri prodotti sono particolarmente apprezzati per qualità e design.
Italia ed estero sono quindi difficilmente comparabili, per noi l’importante e continuare a investire e ad affrontarli con l’entusiasmo di sempre.
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