Cosimo Fadda: il pioniere del DIY in Italia

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato del prestigioso premio DIY Retail Legacy Award assegnato a Cosimo Fadda, presidente di CFaddae pioniere del DIY in Italia.
Dopo aver assistito in prima persona all'emozionante cerimonia di premiazione, abbiamo voluto raccogliere le prime impressioni di Cosimo: ecco cosa ci ha raccontato...

MondoPratico: Cosimo, ci conosciamo ormai da 15 anni e sappiamo quanto impegno e passione tu metta nel tuo lavoro: quanto ti gratifica questo premio e a chi lo dedichi?
Cosimo Fadda: Sono onorato per questo prestigioso premio, che voglio condividere con i miei familiari e con tutti i miei collaboratori. E’ quello che ho dichiarato la sera della premiazione e lo ribadisco, questo è un premio per tutta la nostra squadra, senza la quale CFadda non sarebbe dove è adesso.
Questo attestato di stima da parte di tutta la comunità internazionale del DIY mi gratifica molto dal punto di vista personale e sono sicuro che sarà da grande stimolo per i miei familiari nell’affrontare con una carica ancora maggiore le impegnative sfide che ci attendono.
 
MondoPratico: Da una vita sei nel settore della ferramenta e del DIY, ancora con lo stesso entusiasmo del primo giorno: come si è evoluta CFadda in questi anni e come è cambiato il mercato?
Cosimo Fadda: Sono ben 65 anni che lavoro in questo settore, prima nel vecchio negozio di ferramenta e da oltre 40 anni negli attuali negozi di fai da te: con l’apertura del primo, inaugurato nel 1982, siamo stati dei pionieri del settore, mettendo a disposizione dei clienti parcheggi, ampi locali con vasta esposizione, personale specializzato, migliaia di articoli e, per primi nel settore, il sistema di vendita self service. Un incredibile successo, che ci ha consentito di aprire una serie di negozi (oggi sono 12 ndr) e diventare i leader nel comparto ferramenta-DIY in Sardegna.
Il mercato è chiaramente cambiato negli anni, ma conserva la propria specificità e la propria unicità e sono certo che lo farà ancora per tanti anni. Il cambiamento avviene però con velocità galoppante ed è per questo necessario effettuare un costante aggiornamento degli assortimenti e una continua formazione del personale.
Sono convinto che la differenza possano farla anche dei piccoli particolari: un semplice sorriso al cliente che entra nel tuo negozio è il primo segnale fondamentale che dai a chi in quel momento sta scegliendo te e non altri: lo dico sempre ai miei collaboratori, lavorare col sorriso fa bene a te stesso e a chi hai di fronte.
 


MondoPratico: Hai dedicato il premio ricevuto al Global DIY Summit alla tua famiglia, che da sempre ti è accanto e che oggi rappresenta il team CFadda: sei soddisfatto del ricambio generazionale grazie al quale oggi i tuoi figli sono in prima linea sul mercato?
Cosimo Fadda: Il ricambio generazionale in CFadda non è iniziato oggi, ma 20 anni fa, quando, valutando le capacità dei miei figli, ho capito che un giorno avrei potuto tranquillamente lasciarli al timone dell’azienda.
In tante aziende i problemi nascono quando questa decisione non viene fatta in tempo e si aspetta troppo: quando poi improvvisamente è necessario cambiare, si ritrovano al comando persone impreparate. Ma di chi è la colpa in quel caso? Secondo me non è certo dei figli, ma dei genitori, che devono avere la lucidità di ragionare con lungimiranza e organizzare le cose per tempo.
Voglio prendermi un piccolo merito nella crescita professionale dei miei figli: se oggi sono degli ottimi professionisti al timone dell’azienda, è anche perchè quando mi hanno chiesto di entrare in azienda, dandomi una grandissima gioia, li ho mandati a “sporcarsi le mani” in magazzino, nella ricezione ordini, tra i reparti. E’ così che si cresce, non iniziando già seduti dietro una scrivania ad assegnare compiti ad altri.
 
MondoPratico: Lasciamo per ultima la domanda più difficile: come immagini il mercato nel prossimo futuro?
Cosimo Fadda: Nessuno oggi può dare una risposta a questa domanda: assisteremo a nuovi scenari dettati dalle nuove tecnologie, ma i negozi fisici ci saranno ancora per tanti anni e saranno sempre il punto di riferimento sul territorio per i consumatori italiani.