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Intervista a Francesco Franzini, nuovo presidente di Ferritalia
Una chiacchierata a 360 gradi su mercato, progetti e futuro della ferramenta con Francesco Franzini, neo-presidente di Ferritalia: il gruppo ha di recente festeggiato i 50 anni di storia con una convention svoltasi il 5 ottobre a Roma, alla presenza di tutti i soci e degli oltre 300 agenti della forza vendite.
Francesco Franzini, AD del grossista emiliano Franzini Annibale, è il nuovo Presidente di Ferritalia, succedendo nella carica ad Andrea Fabrizio di Ferrunion: l’ufficialità della nomina è stata data durante la convention per i 50 anni del Gruppo, sabato 5 ottobre a Roma.
La nostra redazione ha partecipato all’evento, durante il quale sono stati ricordati i passaggi fondamentali della storia di Ferritalia dal 1974 a oggi, alla presenza dello staff della sede di Padova, capitanato dal direttore Paolo Lain, di tutti i soci del Gruppo e delle rispettive forze vendita.
Nel corso della giornata c’è stato spazio anche per un importante focus di prodotto: per la prima volta, infatti, in una sala di 400 mq, è stata esposta tutta la gamma dei marchi privati Ferritalia, cioè Maurer, Papillon e Yamato, che sempre più rappresentano un pilastro del presente e del futuro del Gruppo.
Abbiamo intervistato il neo-presidente Francesco Franzini, apparso fiero ed emozionato per questo prestigioso incarico.
MondoPratico: Francesco, innanzitutto complimenti per questa importante nomina: cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
Francesco Franzini: Questa nomina è fonte di orgoglio e soddisfazione. In 50 anni Ferritalia è cresciuta e ha raggiunto questi livelli di eccellenza grazie all’operato dei suoi soci: se oggi siamo così brillanti è grazie a loro e a chi in questi 50 anni ha ricoperto la carica di Presidente e Consigliere.
Oggi il Consiglio di amministrazione e io lavoreremo con impegno e faremo di tutto per essere all’altezza di chi ci ha preceduto.
MondoPratico: Durante la convention per i 50 anni di Ferritalia, sono rimasto sinceramente colpito dal senso di “squadra” e dal legame tra i vostri soci e i vostri venditori: è questa la vostra forza?
Francesco Franzini: Lo staff interno è un elemento imprescindibile per dar vita alla “macchina” Ferritalia. Poi però questa macchina va guidata dai nostri uomini sul campo, la nostra forza vendite.
Oggi Ferritalia può contare sulla più importante forza vendita nel nostro settore, oltre 300 professionisti che coprono tutto il territorio italiano, senza dimenticare l’area di competenza del nostro socio spagnolo.
Abbiamo creato un gruppo vincente e i risultati ottenuti ci danno sempre più fiducia e autostima. Lo staff Ferritalia è fondamentale per la crescita e i risultati del nostro progetto: parliamo di ragazzi competenti, appassionati e profondamente legati all’azienda: il loro ruolo è stato e sarà centrale per i successi passati e futuri di Ferritalia.
MondoPratico: Quale può essere lo sviluppo del progetto Ferritalia? Come può essere sfruttato sempre meglio?
Francesco Franzini: Ferritalia ha fatto da tempo una scelta di campo, individuando nella rivendita tradizionale il nostro unico cliente. Sono convinto che il progetto Ferritalia abbia una potenzialità pressoché infinita. Non offriamo solo una gamma estremamente profonda di prodotti, oltre 8mila codici, ma sviluppiamo un’attività di supporto per il rivenditore per massimizzare l’investimento.
Organizziamo attività di visibilità del marchio sulla stampa, online, sui social: per coinvolgere sempre più il nostro target di clientela abbiamo fatto un importante investimento nel mondo del motociclismo, dove siamo al fianco di importanti brand internazionali.
Oltre a un sell-out molto organizzato, sviluppiamo precedentemente un sell-in altrettanto “spinto” con van che girano per i punti vendita, eventi
direttamente all’interno del negozio: la nostra è una struttura che crea attività per il rivenditore, tutelato e aiutato nel suo lavoro quotidiano.
MondoPratico: In un mercato globale in cui il negozio di ferramenta deve difendersi sempre più da concorrenti fisici e online, qual è a tuo parere oggi il principale competitor che mette a rischio il futuro del negoziante tradizionale?
Francesco Franzini: Ti rispondo con una provocazione: secondo me il negoziante di ferramenta non deve temere alcun concorrente sul mercato, ma solo se stesso, nel momento in cui resta immobile senza far nulla per evolvere.
Come ha dichiarato il campione del mondo di volley Pasquale Gravina nel corso della nostra convention per i 50 anni di Ferritalia, “una squadra
che vince e non cambia nulla, sta preparando i presupposti per future sconfitte”: sono d’accordo al 100% con questa massima, il primo timore che deve avere il nostro cliente negoziante è restare legato al passato, senza far nulla per rimanere attrattivo per il consumatore.
Un negozio può chiudere per diverse ragioni, accade in qualsiasi settore, ma quando succede a un punto vendita di ferramenta e si crea un buco in quel territorio, inevitabilmente assistiamo all’apertura di un nuovo negozio, perché a differenza di altri comparti merceologici la ferramenta di quartiere è sempre esistita e continuerà a farlo.
Il negoziante di ferramenta è indispensabile sul territorio, ma deve porsi l’obiettivo di trovare il tempo per innovarsi: Ferritalia gli dà questo
supporto e le armi per restare competitivo.
MondoPratico: Il tradizionale e la grande distribuzione restano due mondi diversi, ma il negoziante può carpire il meglio dalla concorrenza e farlo proprio…
Francesco Franzini: Sono d’accordo, la GD in questi anni ci ha insegnato che il consumatore cerca un certo tipo di negozio, con libero servizio e bello da frequentare.
Non ci limitiamo ad aiutare il negoziante a rendere interessante e attrattiva l’esposizione all’interno del punto vendita, ma siamo di supporto anche nelle attività di sell out. Di base, dobbiamo però continuare a coltivare ciò che ci tiene distanti dalla GD e che rappresenta un unicum nel settore, cioè la competenza, la capacità di problem solving, il rapporto umano.
A tal proposito abbiamo creato una Academy di formazione proprio con l’obiettivo di far emergere e sviluppare queste caratteristiche sempre più fondamentali nel commercio moderno.
Lasciami dire che si tratta di un progetto straordinario, creare un’accademia formativa a supporto della rete vendita e dei rivenditori tradizionali: a mio avviso siamo di fronte a un’attività unica nel nostro settore, nata con la finalità di supportare la conoscenza e la cultura di tutta la filiera.
MondoPratico: Ferritalia copre totalmente il territorio italiano, con specifiche aree di competenza per i soci. Fuori dai confini nazionali siete invece presenti solo in Spagna con il socio A FORGED TOOL: l’estero può rappresentare un’area di espansione del vostro gruppo?
Francesco Franzini: È questo un tema su cui il Consiglio sta riflettendo. Il progetto Ferritalia è tarato sul mercato italiano, ma la presenza del grossista spagnolo all’interno del nostro gruppo dimostra un’apertura verso l’estero. Ogni Paese però ha le proprie peculiarità e non è semplice adattare un modello di business e applicarlo in un contesto nuovo, senza dimenticare che tutte le nostre iniziative di sell out sono previste per il mercato italiano.
È insomma un’area di sviluppo potenzialmente molto interessante, ma va studiata in maniera approfondita prima di essere messa in atto.
MondoPratico: Come immagini il futuro del mercato ferramenta e nello specifico di Ferritalia e che cosa pensi di poter dare al Gruppo nel prossimo triennio?
Francesco Franzini: Far parte di Ferritalia equivale ad appartenere a una squadra: provo immensa gratitudine verso il Consiglio uscente, a partire da Andrea Fabrizio, e posso garantire che lavoreremo in un’ottica di continuità per dare sempre più valore aggiunto al Gruppo.
Come immagino il futuro del nostro mercato? Vedo un futuro di equilibrio tra i tre canali ferramenta, GD e online, perché il consumatore è multicanale: ognuno deve però farsi trovare pronto alle evoluzioni del mercato, dando valore alle proprie attitudini e peculiarità.
Vedo basi ottime per Ferritalia, che continuerà a massimizzare il proprio progetto, con sinergie sempre più forti tra i soci non solo in fase d’acquisto, ma anche in quella di vendita e di servizi erogati sul territorio: Ferritalia è pronta a confermarsi leader sul mercato, sempre al fianco del nostro cliente negoziante.
Francesco Franzini, AD del grossista emiliano Franzini Annibale, è il nuovo Presidente di Ferritalia, succedendo nella carica ad Andrea Fabrizio di Ferrunion: l’ufficialità della nomina è stata data durante la convention per i 50 anni del Gruppo, sabato 5 ottobre a Roma.
La nostra redazione ha partecipato all’evento, durante il quale sono stati ricordati i passaggi fondamentali della storia di Ferritalia dal 1974 a oggi, alla presenza dello staff della sede di Padova, capitanato dal direttore Paolo Lain, di tutti i soci del Gruppo e delle rispettive forze vendita.
Nel corso della giornata c’è stato spazio anche per un importante focus di prodotto: per la prima volta, infatti, in una sala di 400 mq, è stata esposta tutta la gamma dei marchi privati Ferritalia, cioè Maurer, Papillon e Yamato, che sempre più rappresentano un pilastro del presente e del futuro del Gruppo.
Abbiamo intervistato il neo-presidente Francesco Franzini, apparso fiero ed emozionato per questo prestigioso incarico.
MondoPratico: Francesco, innanzitutto complimenti per questa importante nomina: cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
Francesco Franzini: Questa nomina è fonte di orgoglio e soddisfazione. In 50 anni Ferritalia è cresciuta e ha raggiunto questi livelli di eccellenza grazie all’operato dei suoi soci: se oggi siamo così brillanti è grazie a loro e a chi in questi 50 anni ha ricoperto la carica di Presidente e Consigliere.
Oggi il Consiglio di amministrazione e io lavoreremo con impegno e faremo di tutto per essere all’altezza di chi ci ha preceduto.
MondoPratico: Durante la convention per i 50 anni di Ferritalia, sono rimasto sinceramente colpito dal senso di “squadra” e dal legame tra i vostri soci e i vostri venditori: è questa la vostra forza?
Francesco Franzini: Lo staff interno è un elemento imprescindibile per dar vita alla “macchina” Ferritalia. Poi però questa macchina va guidata dai nostri uomini sul campo, la nostra forza vendite.
Oggi Ferritalia può contare sulla più importante forza vendita nel nostro settore, oltre 300 professionisti che coprono tutto il territorio italiano, senza dimenticare l’area di competenza del nostro socio spagnolo.
Abbiamo creato un gruppo vincente e i risultati ottenuti ci danno sempre più fiducia e autostima. Lo staff Ferritalia è fondamentale per la crescita e i risultati del nostro progetto: parliamo di ragazzi competenti, appassionati e profondamente legati all’azienda: il loro ruolo è stato e sarà centrale per i successi passati e futuri di Ferritalia.
MondoPratico: Quale può essere lo sviluppo del progetto Ferritalia? Come può essere sfruttato sempre meglio?
Francesco Franzini: Ferritalia ha fatto da tempo una scelta di campo, individuando nella rivendita tradizionale il nostro unico cliente. Sono convinto che il progetto Ferritalia abbia una potenzialità pressoché infinita. Non offriamo solo una gamma estremamente profonda di prodotti, oltre 8mila codici, ma sviluppiamo un’attività di supporto per il rivenditore per massimizzare l’investimento.
Organizziamo attività di visibilità del marchio sulla stampa, online, sui social: per coinvolgere sempre più il nostro target di clientela abbiamo fatto un importante investimento nel mondo del motociclismo, dove siamo al fianco di importanti brand internazionali.
Oltre a un sell-out molto organizzato, sviluppiamo precedentemente un sell-in altrettanto “spinto” con van che girano per i punti vendita, eventi
direttamente all’interno del negozio: la nostra è una struttura che crea attività per il rivenditore, tutelato e aiutato nel suo lavoro quotidiano.
MondoPratico: In un mercato globale in cui il negozio di ferramenta deve difendersi sempre più da concorrenti fisici e online, qual è a tuo parere oggi il principale competitor che mette a rischio il futuro del negoziante tradizionale?
Francesco Franzini: Ti rispondo con una provocazione: secondo me il negoziante di ferramenta non deve temere alcun concorrente sul mercato, ma solo se stesso, nel momento in cui resta immobile senza far nulla per evolvere.
Come ha dichiarato il campione del mondo di volley Pasquale Gravina nel corso della nostra convention per i 50 anni di Ferritalia, “una squadra
che vince e non cambia nulla, sta preparando i presupposti per future sconfitte”: sono d’accordo al 100% con questa massima, il primo timore che deve avere il nostro cliente negoziante è restare legato al passato, senza far nulla per rimanere attrattivo per il consumatore.
Un negozio può chiudere per diverse ragioni, accade in qualsiasi settore, ma quando succede a un punto vendita di ferramenta e si crea un buco in quel territorio, inevitabilmente assistiamo all’apertura di un nuovo negozio, perché a differenza di altri comparti merceologici la ferramenta di quartiere è sempre esistita e continuerà a farlo.
Il negoziante di ferramenta è indispensabile sul territorio, ma deve porsi l’obiettivo di trovare il tempo per innovarsi: Ferritalia gli dà questo
supporto e le armi per restare competitivo.
MondoPratico: Il tradizionale e la grande distribuzione restano due mondi diversi, ma il negoziante può carpire il meglio dalla concorrenza e farlo proprio…
Francesco Franzini: Sono d’accordo, la GD in questi anni ci ha insegnato che il consumatore cerca un certo tipo di negozio, con libero servizio e bello da frequentare.
Non ci limitiamo ad aiutare il negoziante a rendere interessante e attrattiva l’esposizione all’interno del punto vendita, ma siamo di supporto anche nelle attività di sell out. Di base, dobbiamo però continuare a coltivare ciò che ci tiene distanti dalla GD e che rappresenta un unicum nel settore, cioè la competenza, la capacità di problem solving, il rapporto umano.
A tal proposito abbiamo creato una Academy di formazione proprio con l’obiettivo di far emergere e sviluppare queste caratteristiche sempre più fondamentali nel commercio moderno.
Lasciami dire che si tratta di un progetto straordinario, creare un’accademia formativa a supporto della rete vendita e dei rivenditori tradizionali: a mio avviso siamo di fronte a un’attività unica nel nostro settore, nata con la finalità di supportare la conoscenza e la cultura di tutta la filiera.
MondoPratico: Ferritalia copre totalmente il territorio italiano, con specifiche aree di competenza per i soci. Fuori dai confini nazionali siete invece presenti solo in Spagna con il socio A FORGED TOOL: l’estero può rappresentare un’area di espansione del vostro gruppo?
Francesco Franzini: È questo un tema su cui il Consiglio sta riflettendo. Il progetto Ferritalia è tarato sul mercato italiano, ma la presenza del grossista spagnolo all’interno del nostro gruppo dimostra un’apertura verso l’estero. Ogni Paese però ha le proprie peculiarità e non è semplice adattare un modello di business e applicarlo in un contesto nuovo, senza dimenticare che tutte le nostre iniziative di sell out sono previste per il mercato italiano.
È insomma un’area di sviluppo potenzialmente molto interessante, ma va studiata in maniera approfondita prima di essere messa in atto.
MondoPratico: Come immagini il futuro del mercato ferramenta e nello specifico di Ferritalia e che cosa pensi di poter dare al Gruppo nel prossimo triennio?
Francesco Franzini: Far parte di Ferritalia equivale ad appartenere a una squadra: provo immensa gratitudine verso il Consiglio uscente, a partire da Andrea Fabrizio, e posso garantire che lavoreremo in un’ottica di continuità per dare sempre più valore aggiunto al Gruppo.
Come immagino il futuro del nostro mercato? Vedo un futuro di equilibrio tra i tre canali ferramenta, GD e online, perché il consumatore è multicanale: ognuno deve però farsi trovare pronto alle evoluzioni del mercato, dando valore alle proprie attitudini e peculiarità.
Vedo basi ottime per Ferritalia, che continuerà a massimizzare il proprio progetto, con sinergie sempre più forti tra i soci non solo in fase d’acquisto, ma anche in quella di vendita e di servizi erogati sul territorio: Ferritalia è pronta a confermarsi leader sul mercato, sempre al fianco del nostro cliente negoziante.
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