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Duralamp illumina la GD
Con 30 anni di esperienza nel mercato tradizionale della ferramenta e dei distributori di materiale elettrico, da oggi Duralamp è anche nel canale GD. Siamo stati presso la sede fiorentina per scoprire i plus dell'azienda. Affacciatasi di recente nella GD e in particolare nel DIY, Duralamp è un'azienda con un'esperienza trentennale nel mondo delle sorgenti luminose, un'esperienza che ha visto l'azienda sviluppare prodotti innovativi e aprire mercati in tutto il mondo. Da sempre presente nel mercato tradizionale, oggi Duralamp si affaccia nel mercato della grande distribuzione. Siamo stati presso la sede fiorentina dell'azienda, dove abbiamo incontrato Massimo Degara, managing director, Luca Cigolotti, direttore commerciale, e Ivan Borgioli, responsabile vendite GD.
Avete partecipato di recente al nostro evento Buyer Point, dove avete avuto l'opportunità di incontrare le principali insegne italiane di DIY: qual è il bilancio a poche settimane dall'iniziativa?
E' stato importante per noi partecipare a Buyer Point perchè ci siamo affacciati solo di recente nel mercato DIY delle grandi superfici. Stiamo stringendo accordi con tutti i principali player e siamo fiduciosi per gli sviluppi futuri.
Finora quali sono stati i vostri principali canali distributivi?
Distributori di materiale elettrico e, tramite loro, negozianti di ferramenta che vendono i nostri prodotti da 30 anni. Conoscono la qualità e l'ampiezza della nostra gamma, sanno come lavoriamo, apprezzano il valore aggiunto della nostra azienda.
E' in GD che bisognerà lavorare, per far conoscere il nostro marchio e proporci come un'alternativa di qualità ai big brand che “affollano” i corridoi dedicati al materiale elettrico e all'illuminazione.
Vi proponete con due linee diverse, a seconda che si tratti del canale tradizionale o quello moderno?
Sì, abbiamo due linee diverse, scelta fatta in base alle diverse condizioni di vendita che si trovano nel negozio di ferramenta rispetto al centro fai da te di grande distribuzione. In GD, infatti, abbiamo previsto dei blister e delle esposizioni di un certo tipo, capaci di “comunicare” e “spiegare” in maniera esaustiva il prodotto alla clientela. Un packaging e un display accattivante e chiaro riescono a sopperire alla minore conoscenza tecnica del personale della grande distribuzione. Come detto, nella fase di start up iniziale abbiamo contattato tutte le insegne e tutti i brico indipendenti italiani, proponendoci come alternativa di qualità ai marchi più conosciuti.
La linea blister si sviluppa principalmente nell'ambito delle lampade alogene, nella loro versione più efficiente, lampade a risparmio energetico e lampade a LED. Una gamma esaustiva e completa, insomma, che soddisfa in maniera efficiente sia piccoli lineari da un metro, sia lunghe estensioni di 5-6 metri.
Al momento, quali sono i plus che potete offrire, sia che si tratti di canale tradizionale sia specializzato?
Oltre alla qualità, che reputiamo il primo tassello imprescindibile da cui partire, siamo apprezzati per la completezza del catalogo. Vendere sia all’interno che all’esterno del mercato europeo, e servire quindi paesi con differenti necessità di illuminazione, ci dà la possibilità di offrire un'ampia gamma di prodotti alla clientela. Un catalogo ricco che ovviamente non ha senso proporre nella grande distribuzione, dove invece abbiamo fatto una selezione dei prodotti più adatti per questo nuovo canale distributivo.
La recente direttiva europea che ha bandito le lampade a incandescenza ha in qualche modo cambiato il mercato?
Ovviamente sì. Abbiamo inoltre dovuto spiegare ai nostri clienti che l'esclusione dalla nostra gamma di alcune sorgenti luminose ci era imposto per legge, e non era certo una nostra mancanza o un nostro limite. Ciò conferma, purtroppo, la scarsa informazione, a livello normativo, che vige nel nostro comparto.
La qualità della vostra offerta è frutto di un lavoro costante che dura da 30 anni: cosa c'è dietro la vostra lampadina?
I nostri prodotti sono studiati presso il laboratorio tecnico, frutto di ingegneria italiana, dove sfruttiamo le tecnologie allo stato dell'arte e nascono e si sviluppano prodotti che ottemperano ai più stringenti criteri normativi. Le nostre lampade sono di qualità e caratterizzate da una particolare attenzione al posizionamento di prezzo.
Qual è il futuro per il vostro comparto?
La tecnologia a LED è sicuramente il futuro, ed è già il presente, anche se a oggi fatica ancora ad affermarsi al 100% a causa del prezzo medio ancora troppo elevato. La tendenza è comunque spostare sempre più i consumi sul LED: i regolamenti Europei attuali richiedono per i prossimi anni requisiti di efficienza sempre più stringenti per la maggior parte delle lampade a filamento (incandescenza ed alogene). Molti modelli, attualmente ancora commercializzati nel mercato Europeo, scompariranno completamente a partire dal settembre 2016.
Avete partecipato di recente al nostro evento Buyer Point, dove avete avuto l'opportunità di incontrare le principali insegne italiane di DIY: qual è il bilancio a poche settimane dall'iniziativa?
E' stato importante per noi partecipare a Buyer Point perchè ci siamo affacciati solo di recente nel mercato DIY delle grandi superfici. Stiamo stringendo accordi con tutti i principali player e siamo fiduciosi per gli sviluppi futuri.
Finora quali sono stati i vostri principali canali distributivi?
Distributori di materiale elettrico e, tramite loro, negozianti di ferramenta che vendono i nostri prodotti da 30 anni. Conoscono la qualità e l'ampiezza della nostra gamma, sanno come lavoriamo, apprezzano il valore aggiunto della nostra azienda.
E' in GD che bisognerà lavorare, per far conoscere il nostro marchio e proporci come un'alternativa di qualità ai big brand che “affollano” i corridoi dedicati al materiale elettrico e all'illuminazione.
Vi proponete con due linee diverse, a seconda che si tratti del canale tradizionale o quello moderno?
Sì, abbiamo due linee diverse, scelta fatta in base alle diverse condizioni di vendita che si trovano nel negozio di ferramenta rispetto al centro fai da te di grande distribuzione. In GD, infatti, abbiamo previsto dei blister e delle esposizioni di un certo tipo, capaci di “comunicare” e “spiegare” in maniera esaustiva il prodotto alla clientela. Un packaging e un display accattivante e chiaro riescono a sopperire alla minore conoscenza tecnica del personale della grande distribuzione. Come detto, nella fase di start up iniziale abbiamo contattato tutte le insegne e tutti i brico indipendenti italiani, proponendoci come alternativa di qualità ai marchi più conosciuti.
La linea blister si sviluppa principalmente nell'ambito delle lampade alogene, nella loro versione più efficiente, lampade a risparmio energetico e lampade a LED. Una gamma esaustiva e completa, insomma, che soddisfa in maniera efficiente sia piccoli lineari da un metro, sia lunghe estensioni di 5-6 metri.
Al momento, quali sono i plus che potete offrire, sia che si tratti di canale tradizionale sia specializzato?
Oltre alla qualità, che reputiamo il primo tassello imprescindibile da cui partire, siamo apprezzati per la completezza del catalogo. Vendere sia all’interno che all’esterno del mercato europeo, e servire quindi paesi con differenti necessità di illuminazione, ci dà la possibilità di offrire un'ampia gamma di prodotti alla clientela. Un catalogo ricco che ovviamente non ha senso proporre nella grande distribuzione, dove invece abbiamo fatto una selezione dei prodotti più adatti per questo nuovo canale distributivo.
La recente direttiva europea che ha bandito le lampade a incandescenza ha in qualche modo cambiato il mercato?
Ovviamente sì. Abbiamo inoltre dovuto spiegare ai nostri clienti che l'esclusione dalla nostra gamma di alcune sorgenti luminose ci era imposto per legge, e non era certo una nostra mancanza o un nostro limite. Ciò conferma, purtroppo, la scarsa informazione, a livello normativo, che vige nel nostro comparto.
La qualità della vostra offerta è frutto di un lavoro costante che dura da 30 anni: cosa c'è dietro la vostra lampadina?
I nostri prodotti sono studiati presso il laboratorio tecnico, frutto di ingegneria italiana, dove sfruttiamo le tecnologie allo stato dell'arte e nascono e si sviluppano prodotti che ottemperano ai più stringenti criteri normativi. Le nostre lampade sono di qualità e caratterizzate da una particolare attenzione al posizionamento di prezzo.
Qual è il futuro per il vostro comparto?
La tecnologia a LED è sicuramente il futuro, ed è già il presente, anche se a oggi fatica ancora ad affermarsi al 100% a causa del prezzo medio ancora troppo elevato. La tendenza è comunque spostare sempre più i consumi sul LED: i regolamenti Europei attuali richiedono per i prossimi anni requisiti di efficienza sempre più stringenti per la maggior parte delle lampade a filamento (incandescenza ed alogene). Molti modelli, attualmente ancora commercializzati nel mercato Europeo, scompariranno completamente a partire dal settembre 2016.
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