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Parrot entra in giardino
Con Parrot la tecnologia entra nel mondo del giardinaggio, e lo fa dalla porta principale. Giorgio Castellano, sales director di Parrot Italia, ci racconta come Flower Power rivoluzionerà il concetto di giardinaggio.
Chi ha poca dimestischezza con il verde facilmente si stanca di prendersene cura. Talvolta anche solo ricordarsi di annaffiare una pianta diventa un compito oneroso, che inevitabilmente finisce per generare disaffezione nei confronti del verde. Mentre in tutti i reparti industriali e commerciali imperversa l’era digitale, nel settore garden fa la comparsa un device legato allo IoT, Internet of Things, ovvero quei prodotti tecnologici, futuristici talvolta, in grado di facilitare la quotidianità del singolo individuo. L’azienda francesce Parrot, che l’anno prossimo festeggerà 20 anni di attività, guru mondiale nel settore delle periferiche senza fili per la telefonia mobile, entra nel mercato del giardinaggio con Flower Power, il primo sensore wireless intelligente che permetterà al consumatore di gestire il proprio angolo vegetale con minimo sforzo e massima resa. Un dispositivo tecnologico in grado di “parlare” con la pianta, comunicando i propri bisogni, attraverso un’app dedicata. Giorgio Castellano, sales director di Parrot ci racconta di cosa si tratta.
Mondo Pratico: Gli studi di settore tracciano un identikit del giardiniere “tipo”: età avanzata, magari pensionati, con livello di istruzione basso, residenti in piccoli centri urbani. Mi sembra di capire che Flower Power si rivolga a un target diverso...
Giorgio Castellano: Parrot Flower Power si rivolge a un pubblico allargato: giardinieri esperti o alle prime armi, che abitano in città oppure in campagna.
Giorgio Castellano: Al giorno d'oggi, le tecnologie consentono di ottenere precisione in agricoltura. Grazie ai droni. Grazie ai motori a elevata tecnologia. E questo è qualcosa di positivo. Con Flower Power volevamo mettere l'agricoltura di precisione a disposizione di tutti. Parrot beneficia di una conoscenza provata e unica nelle tecnologie wireless e nell'elaborazione dei segnali digitali. Per sviluppare Parrot Flower Power abbiamo lavorato e stiamo ancora lavorando in collaborazione con prestigiose università e laboratori internazionali specializzati in piante, in orticoltura, etc. Flower Power è un sensore intelligente Bluetooth a Bassa Energia che ha richiesto più di due anni di lavoro di una squadra di tecnici dedicati soltanto al suo sviluppo. Con Flower Power, e con tutte le tecnologie e la scienza che stanno dietro il prodotto, il consumatore saprà esattamente il livello di fertilizzante necessario alla pianta, quando innaffiare, di che cosa ha bisogno la pianta per stare in salute, senza doversene preoccupare.
Mondo Pratico: Parrot è ora in distribuzione in Europa e negli Stati Uniti. Dopo la presentazione a Las Vegas dello scorso gennaio, aveva già fatto parlare di sé come una delle novità più rilevanti legate allo IoT. Che tipo di accoglienza pensate di ricevere?
Giorgio Castellano: L'accoglienza al CES 2013 di Las Vegas è stata estremamente positiva. Parrot Flower Power ha appena iniziato a essere disponibile per la vendita. È troppo presto per fare delle previsioni. Mondo Pratico: In quali canali distributivi sarete presenti? Giorgio Castellano: Specialisti di giardinaggio, negozi di fiori, commercio al dettaglio, negozi fai da te, negozi di telecomunicazioni.
Mondo Pratico: Un prodotto innovativo come Parrot Flower Power va spiegato al consumatore...
Giorgio Castellano: Parrot ha progettato il packaging di Flower Power. Grazie al disegno che si trova sul retro della confezione, i clienti possono farsi un'idea chiara di come funziona il prodotto e di quanto sia semplice. Stiamo fornendo ai negozi anche dei materiali e dei volantini Flower Power per il punto di vendita, il cui scopo è quello di fornire ai clienti altre informazioni approfondite, in modo che possano comprendere meglio il prodotto. Parallelamente a questo, e per negozi selezionati, Parrot sta mettendo in campo delle sessioni di formazione destinate agli addetti alle vendite dei negozi, in modo che costoro possano rispondere alle domande dei clienti in modo chiaro ed esaustivo.
Chi ha poca dimestischezza con il verde facilmente si stanca di prendersene cura. Talvolta anche solo ricordarsi di annaffiare una pianta diventa un compito oneroso, che inevitabilmente finisce per generare disaffezione nei confronti del verde. Mentre in tutti i reparti industriali e commerciali imperversa l’era digitale, nel settore garden fa la comparsa un device legato allo IoT, Internet of Things, ovvero quei prodotti tecnologici, futuristici talvolta, in grado di facilitare la quotidianità del singolo individuo. L’azienda francesce Parrot, che l’anno prossimo festeggerà 20 anni di attività, guru mondiale nel settore delle periferiche senza fili per la telefonia mobile, entra nel mercato del giardinaggio con Flower Power, il primo sensore wireless intelligente che permetterà al consumatore di gestire il proprio angolo vegetale con minimo sforzo e massima resa. Un dispositivo tecnologico in grado di “parlare” con la pianta, comunicando i propri bisogni, attraverso un’app dedicata. Giorgio Castellano, sales director di Parrot ci racconta di cosa si tratta.
Una nuova tendenza “eco-geek”
Mondo Pratico: Parrot è tra i leader nel settore delle periferiche senza fili per la telefonia mobile, un core business abbastanza lontano dalla cura del verde. Cosa vi ha spinto ad applicare la stessa tecnologia al settore delle piante? Giorgio Castellano: Parrot crea e commercializza prodotti wireless a tecnologia avanzata operanti in combinazione con gli smartphone. L'idea è quella di sfruttare tutte le nuove funzionalità disponibili sugli smartphone con l'obiettivo di creare prodotti destinati ai clienti ad elevata tecnologia, di semplice utilizzo, convenienti e con l'elaborazione dei segnali digitali. Parrot Flower Power è tutto questo. Inoltre, come società di Ricerca e Sviluppo (oltre 350 tecnici nella sede di Parigi), l'innovazione si trova in tutto ciò che facciamo. Grazie a Parrot Flower Power, stiamo facendo innovazione anche aprendo una nuova strada per la società: creare prodotti "eco-geek".Mondo Pratico: Gli studi di settore tracciano un identikit del giardiniere “tipo”: età avanzata, magari pensionati, con livello di istruzione basso, residenti in piccoli centri urbani. Mi sembra di capire che Flower Power si rivolga a un target diverso...
Giorgio Castellano: Parrot Flower Power si rivolge a un pubblico allargato: giardinieri esperti o alle prime armi, che abitano in città oppure in campagna.
L’agricoltura di precisione a disposizione di tutti
Mondo Pratico: Il dispositivo non necessita di un pollice verde, ma di un pollice “tecnologico”. Si può parlare di Giardinaggio 2.0?Giorgio Castellano: Al giorno d'oggi, le tecnologie consentono di ottenere precisione in agricoltura. Grazie ai droni. Grazie ai motori a elevata tecnologia. E questo è qualcosa di positivo. Con Flower Power volevamo mettere l'agricoltura di precisione a disposizione di tutti. Parrot beneficia di una conoscenza provata e unica nelle tecnologie wireless e nell'elaborazione dei segnali digitali. Per sviluppare Parrot Flower Power abbiamo lavorato e stiamo ancora lavorando in collaborazione con prestigiose università e laboratori internazionali specializzati in piante, in orticoltura, etc. Flower Power è un sensore intelligente Bluetooth a Bassa Energia che ha richiesto più di due anni di lavoro di una squadra di tecnici dedicati soltanto al suo sviluppo. Con Flower Power, e con tutte le tecnologie e la scienza che stanno dietro il prodotto, il consumatore saprà esattamente il livello di fertilizzante necessario alla pianta, quando innaffiare, di che cosa ha bisogno la pianta per stare in salute, senza doversene preoccupare.
Mondo Pratico: Parrot è ora in distribuzione in Europa e negli Stati Uniti. Dopo la presentazione a Las Vegas dello scorso gennaio, aveva già fatto parlare di sé come una delle novità più rilevanti legate allo IoT. Che tipo di accoglienza pensate di ricevere?
Giorgio Castellano: L'accoglienza al CES 2013 di Las Vegas è stata estremamente positiva. Parrot Flower Power ha appena iniziato a essere disponibile per la vendita. È troppo presto per fare delle previsioni. Mondo Pratico: In quali canali distributivi sarete presenti? Giorgio Castellano: Specialisti di giardinaggio, negozi di fiori, commercio al dettaglio, negozi fai da te, negozi di telecomunicazioni.
Mondo Pratico: Un prodotto innovativo come Parrot Flower Power va spiegato al consumatore...
Giorgio Castellano: Parrot ha progettato il packaging di Flower Power. Grazie al disegno che si trova sul retro della confezione, i clienti possono farsi un'idea chiara di come funziona il prodotto e di quanto sia semplice. Stiamo fornendo ai negozi anche dei materiali e dei volantini Flower Power per il punto di vendita, il cui scopo è quello di fornire ai clienti altre informazioni approfondite, in modo che possano comprendere meglio il prodotto. Parallelamente a questo, e per negozi selezionati, Parrot sta mettendo in campo delle sessioni di formazione destinate agli addetti alle vendite dei negozi, in modo che costoro possano rispondere alle domande dei clienti in modo chiaro ed esaustivo.
Flower Power di Parrot: le piante ci parlano |
Il 2013 è l'anno dell'Iot, Internet of Things, cioè degli oggetti capaci di interagire con la rete per sviluppare nuove funzionalità fino ad oggi inimmaginate. Se fino all'anno scorso l'evoluzione dell'Iot era riservata a mercati più importanti, come l'edilizia, oggi vengono sviluppati e distribuiti sul mercato oggetti che facilitano in modo sensibile la vita degli utenti. Uno di questi è stato sviluppato da Parrot. Presentato al CES 2013, la fiera di Las Vegas dedicata alle nuove tecnologie, Flower Power di Parrot è il primo sensore wireless intelligente dotato di tecnologia Bluetooth Smart, in grado di collegarsi allo Smartphone dell'utente inviando preziose informazioni per la cura delle piante, attraverso un'applicazione dedicata e gratuita, scaricabile dall'AppStore. Sono quattro i criteri monitorati e analizzati da Flower Power: umidità del terreno, fertilizzante, temperatura dell'ambiente e intensità della luce. Dopo aver scelto la pianta in una libreria con più di 6.000 piante, alberi e verdure, si pianta il sensore nel vaso o nella terra in prossimità della pianta da analizzare: ogni 15 minuti verranno monitorati i parametri fondamentali e inviati allo Smarphone/tablet non appena si troverà nelle vicinanze. Piante che parlano, quindi, e che informano il proprietario dei loro bisogni: Flower Power è il prodotto ideale per tutti coloro che sposano la filosofia eco-geek e che hanno poca dimestichezza col pollice verde. |