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CFG e DURACELL ringraziano la GdF per il sequestro di batterie contraffatte

14 September 2023
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Il comunicato stampa presente sul sito ufficiale della Guardia di Finanza dell'8 settembre 2023 rende noto che è stato sequestrato oltre mezzo milione di batterie con marchio DURACELL contraffatto.
CFG spa, in qualità di distributore ufficiale nazionale DURACELL, con il pieno supporto di DURACELL Italy, intende precisare che CFG SpA in nessun modo è coinvolta nei sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza, nella vicenda giudiziaria e nei procedimenti penali che ne conseguiranno (nel comunicato della GdF si leggeva che era coinvolta anche una azienda livornese, ndr).

Con l’occasione, la CFG SpA di Livorno, nella persona del suo AD Guglielmo Bitossi, ringrazia la Guardia di Finanza per l’operato, condividendo la frase di chiusura del comunicato stampa della GdF: "L’operazione testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato sempre più minacciato della contraffazione che agisce da moltiplicatore di illegalità, alimentando i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, spesso controllati dalla criminalità organizzata, danneggiando le imprese oneste ed esponendo a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori".

L’amministratore delegato di CFG SpA, Guglielmo Bitossi, coglie l’occasione del sequestro da parte della Guardia di Finanza delle Batterie DURACELL contraffatte avvenuto in vari magazzini di Italia, per fare alcune riflessioni su una parte “grigia e meno nota” del mercato:

"L’eccellenza di un prodotto ne produce la richiesta e la richiesta fa venire appetiti a persone e aziende senza scrupoli che arrivano a far produrre, importare e vendere prodotto falso.
Una parte dei commercianti o grossisti, ignari della truffa, viene attratta dal prezzo basso non pensando alle ben più gravi conseguenze; il sequestro da parte delle autorità competenti di prodotto contraffatto nel proprio negozio o nel proprio magazzino obbliga il titolare dell’attività a una lunga e costosa difesa legale che va ben oltre lo sperato e temporaneo vantaggio economico dell’acquisto incauto. Insieme alle disposizioni da codice penale, ancor più dannosa è la perdita di credibilità e riconosciuta affidabilità.
Quanto sopra, tralasciando il problema più importante che è la responsabilità per aver venduto un prodotto che sicuramente non ha le stesse prestazioni dell’originale e che può addirittura risultare pericoloso per il cliente utilizzatore finale.
Stesse implicazioni valgono per acquisti fatti a persone o aziende che propongono prodotto originale a prezzi bassi, frutto di uno studiato giro di evasione d’IVA.
L'acquisto di prodotto che, nei passaggi precedenti è stato oggetto di evasione d’IVA, espone il grossista o rivenditore a sanzioni, a rispondere immediatamente "in solido" dei versamenti d’IVA non effettuati dal proprio “fornitore” o da chi, prima di lui, ha evaso le imposte.   
Soltanto i Distributori Ufficiali garantiscono la corretta provenienza, l’affidabilità del prodotto, la completezza e l’immediata reperibilità della gamma, la sicurezza per il consumatore, la disponibilità di espositori e la partecipazione ai concorsi e promozioni nazionali.  Quanto sopra solo al fine di ricordare ai grossisti ed ai rivenditori di rivolgersi ai distributori ufficiali presenti capillarmente in tutti i settori merceologici che sono garanti della qualità e assicurano la tranquillità e rispettabilità del cliente".

A questo link è presente il comunicato integrale della Guardia di finanza dell'8 settembre 2023.