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Convegno Assofermet: IA fra normativa e applicazioni aziendali
Le sfide e le opportunità offerte dell’IA sono state il successo del convegno autunnale di Assofermet.
Il Convegno autunnale di Assofermet, svoltosi lo scorso 27 settembre, è stato aperto da Cinzia Vezzosi, Presidente di Assofermet, che ha dichiarato che “le grandi sfide globali degli ultimi anni hanno completamente stravolto il mondo intorno a noi. Dopo la pandemia e lo scoppio di due guerre alle porte dell’Europa, l'intelligenza artificiale sta entrando sempre più prepotentemente nella nostra quotidianità. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno destinato 67 miliardi di dollari all'intelligenza artificiale, la Cina 8 miliardi, e l'Europa ha distribuito un investimento simile su un arco di cinque anni. L'IA pone ancora oggi sfide etiche rilevanti, ma il nostro obiettivo è di avvicinarla alle imprese, trasformandola da un ostacolo in una risorsa. Se ben utilizzata, questa tecnologia può incrementare la produttività e ottimizzare i processi aziendali, rendendoci più competitivi”.
Il convegno autunnale è stato moderato da Giampaolo Rossi, CEO e Founder della Fabbrica di Lampadine.
Al Convegno hanno preso parte importanti ospiti autorevoli che hanno parlato delle novità più interessanti relative all’IA nel contesto normativo e imprenditoriale.
Brando Benifei, Parlamentare europeo del gruppo S&D e relatore dell’AI Act, la legge europea sull’Intelligenza artificiale, ha dichiarato che “servono incentivi, anche fiscali, investimenti e regole certe per continuare a sostenere l’implementazione dell’IA da parte delle imprese”. Dopo l’approvazione dell’AI Act, ha continuato Benifei, “in questa legislatura monitoreremo l’applicazione del Regolamento affinché l’intelligenza artificiale sia una reale opportunità a tutela dei cittadini e delle imprese. Intendiamo creare un contesto di competitività efficace in linea con quanto dichiarato all’interno del rapporto sulla competitività di Mario Draghi. La nostra idea di sviluppo mette al centro le regole a tutela dei consumatori ed è diversa da quella proposta da Cina e Stati Uniti.”
Nella prima tavola rotonda Giuseppe De Ruvo, Collaboratore di Limes, ha spiegato come la Cina sia protagonista di un processo di sviluppo e innovazione tecnologica che ha portato alla nascita di moltissimi centri di sviluppo e intelligenza artificiale. In questo contesto, attori privati come Intesa Sanpaolo si muovono promuovendo realtà come l’Intesa Sanpaolo Innovation Center, rappresentato da Laura Li Puma, Responsabile Applied Research and Innovation Hubs. Il centro di ricerca del colosso bancario si occupa di ricerca applicata, supporto alla crescita di startup e promuove progetti fortemente legati allo sviluppo di tecnologie legate all’IA. Non solo ricerca ma anche produttività: grazie a Pietro Orciuolo, Head of ESG Technologies della società di consulenza Tinexta Cyber si è parlato di casi concreti in cui l’applicazione di sistemi di IA ha aumentato del 57% l’efficienza e la produttività di determinati processi aziendali. Applicazioni molto semplici e immediate di sistemi basati su intelligenza artificiale hanno ridotto da 12 a 7 ore il tempo di esecuzione di determinati processi, generando un risparmio di 1400 ore all’anno.
Nella seconda tavola rotonda, passando al settore siderurgico, Loris Busolini, R&D Manager di Danieli Automation, ha presentato alcuni esempi di soluzioni nell’ambito della produzione di acciaio da forno elettrico.
Al convegno si è anche parlato di manutenzione predittiva degli impianti grazie alla partecipazione di Giusi Fiorentino, CEO di AIM – Artificial Intelligence Monitoring. Soluzioni basate su modelli di intelligenza artificiale consentono di analizzare una grande varietà di dati sugli impianti industriali, come le informazioni sugli interventi passati di manutenzione. L’analisi di queste informazioni permette di prevedere il guasto specifico che sta per ventilarsi e il lasso di tempo in cui si può verificare il guasto.
Se il cuore del convegno sono state le applicazioni concrete dell’IA oggi, la società di consulenza Auxiell con Gabriele Solarini Paviotti, Account Relationship Leader & Digital Coordinator, ha invece evidenziato un possibile sviluppo futuro. Come adattare il processo aziendale considerando che il mercato è cambiato, valutando una serie di variabili decisive come l’aumento dei costi dell’energia? Auxiell ci ha dimostrato che a quesiti come questo l’intelligenza artificiale non ha ancora saputo dare risposta.
Il Convegno autunnale di Assofermet, svoltosi lo scorso 27 settembre, è stato aperto da Cinzia Vezzosi, Presidente di Assofermet, che ha dichiarato che “le grandi sfide globali degli ultimi anni hanno completamente stravolto il mondo intorno a noi. Dopo la pandemia e lo scoppio di due guerre alle porte dell’Europa, l'intelligenza artificiale sta entrando sempre più prepotentemente nella nostra quotidianità. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno destinato 67 miliardi di dollari all'intelligenza artificiale, la Cina 8 miliardi, e l'Europa ha distribuito un investimento simile su un arco di cinque anni. L'IA pone ancora oggi sfide etiche rilevanti, ma il nostro obiettivo è di avvicinarla alle imprese, trasformandola da un ostacolo in una risorsa. Se ben utilizzata, questa tecnologia può incrementare la produttività e ottimizzare i processi aziendali, rendendoci più competitivi”.
Il convegno autunnale è stato moderato da Giampaolo Rossi, CEO e Founder della Fabbrica di Lampadine.
Al Convegno hanno preso parte importanti ospiti autorevoli che hanno parlato delle novità più interessanti relative all’IA nel contesto normativo e imprenditoriale.
Brando Benifei, Parlamentare europeo del gruppo S&D e relatore dell’AI Act, la legge europea sull’Intelligenza artificiale, ha dichiarato che “servono incentivi, anche fiscali, investimenti e regole certe per continuare a sostenere l’implementazione dell’IA da parte delle imprese”. Dopo l’approvazione dell’AI Act, ha continuato Benifei, “in questa legislatura monitoreremo l’applicazione del Regolamento affinché l’intelligenza artificiale sia una reale opportunità a tutela dei cittadini e delle imprese. Intendiamo creare un contesto di competitività efficace in linea con quanto dichiarato all’interno del rapporto sulla competitività di Mario Draghi. La nostra idea di sviluppo mette al centro le regole a tutela dei consumatori ed è diversa da quella proposta da Cina e Stati Uniti.”
Nella prima tavola rotonda Giuseppe De Ruvo, Collaboratore di Limes, ha spiegato come la Cina sia protagonista di un processo di sviluppo e innovazione tecnologica che ha portato alla nascita di moltissimi centri di sviluppo e intelligenza artificiale. In questo contesto, attori privati come Intesa Sanpaolo si muovono promuovendo realtà come l’Intesa Sanpaolo Innovation Center, rappresentato da Laura Li Puma, Responsabile Applied Research and Innovation Hubs. Il centro di ricerca del colosso bancario si occupa di ricerca applicata, supporto alla crescita di startup e promuove progetti fortemente legati allo sviluppo di tecnologie legate all’IA. Non solo ricerca ma anche produttività: grazie a Pietro Orciuolo, Head of ESG Technologies della società di consulenza Tinexta Cyber si è parlato di casi concreti in cui l’applicazione di sistemi di IA ha aumentato del 57% l’efficienza e la produttività di determinati processi aziendali. Applicazioni molto semplici e immediate di sistemi basati su intelligenza artificiale hanno ridotto da 12 a 7 ore il tempo di esecuzione di determinati processi, generando un risparmio di 1400 ore all’anno.
Nella seconda tavola rotonda, passando al settore siderurgico, Loris Busolini, R&D Manager di Danieli Automation, ha presentato alcuni esempi di soluzioni nell’ambito della produzione di acciaio da forno elettrico.
Al convegno si è anche parlato di manutenzione predittiva degli impianti grazie alla partecipazione di Giusi Fiorentino, CEO di AIM – Artificial Intelligence Monitoring. Soluzioni basate su modelli di intelligenza artificiale consentono di analizzare una grande varietà di dati sugli impianti industriali, come le informazioni sugli interventi passati di manutenzione. L’analisi di queste informazioni permette di prevedere il guasto specifico che sta per ventilarsi e il lasso di tempo in cui si può verificare il guasto.
Se il cuore del convegno sono state le applicazioni concrete dell’IA oggi, la società di consulenza Auxiell con Gabriele Solarini Paviotti, Account Relationship Leader & Digital Coordinator, ha invece evidenziato un possibile sviluppo futuro. Come adattare il processo aziendale considerando che il mercato è cambiato, valutando una serie di variabili decisive come l’aumento dei costi dell’energia? Auxiell ci ha dimostrato che a quesiti come questo l’intelligenza artificiale non ha ancora saputo dare risposta.
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