Ferramenta e sicurezza in mostra a Istanbul

La più grande fiera di ferramenta e sicurezza sul lavoro della Turchia, che si terrà all’Istanbul Expo Center dal 20 al 23 novembre, si preannuncia ricca di novità e nuove collaborazioni. Anche quella con la nostra rivista.

In pochi anni International Istanbul Hardware Fair è riuscita a mettere il suo nome tra le fiere internazionali più interessanti del mondo della ferramenta, partendo come manifestazione locale, ma crescendo di anno in anno fino a occupare sei padiglioni dell’Istanbul Expo Center attirando un numero sempre maggiori di espositori e visitatori.
A questo successo ha contribuito sicuramente il “fascino” sempre crescente che il mercato turco esercita sugli operatori internazionali, ma anche il lavoro dell’organizzazione che fin da subito ha pensato a questa manifestazione come a un luogo di incontro tra oriente ed occidente.
E proprio in quest’ottica abbiamo stretto un accordo di collaborazione con International Istanbul Hardware Fair che ci vedrà presenti con uno stand per promuovere i nostri media e Buyer Point, ma che nel corso dei prossimi anni conoscerà nuovi sviluppi.
Inoltre, dal 2023, al settore della ferramenta si è affiancato quello della sicurezza sul lavoro, un comparto affine, ma che conosce proprie logiche distributive e, soprattutto, che sta avendo una crescita impressionante in tutto il mondo mediorientale.

 

UN MERCATO ENORME PER UN SETTORE STRATEGICO

Nel corso di questi anni Istanbul Hardware Fair è diventata prima un appuntamento fisso per produttori, buyer e professionisti turchi, poi ha registrato una presenza costantemente in crescita di operatori esteri.
La posizione geografica è sicuramente un vantaggio strategico importante che la rende un’occasione imperdibile per operatori di mercati particolarmente interessanti come Dubai, Qatar e la stessa Russia, forte del fatto che i suoi cittadini hanno meno restrizioni per viaggiare in Turchia rispetto ai paesi dell’Unione Europea.
Gli oltre 400 espositori, per la maggior parte provenienti dai paesi asiatici, presenteranno novità e prodotti del loro catalogo 2025 a una platea di visitatori che si preannuncia particolarmente interessante dal punto di vista quantitativo e qualitativo.

Zulkuf Karadayi, Project coordinator di Istanbul Hardware Fair ha tracciato un quadro di quello che ci si aspetta dalla prossima edizione in termini di visitatori: “Con una popolazione superiore a 80 milioni, la Turchia è già di per sè un mercato molto interessante, ma offre anche l’opportunità di essere un ponte con i paesi circostanti che sono a loro volta ricchi di opportunità. Posizione geografica, infrastrutture e i molti collegamenti aerei con Istanbul contribuiscono a fornire un facile accesso a produttori e acquirenti da tutta Europa, Asia, Medio Oriente e Nord Africa, tutte zone con una vocazione industriale in costante crescita e quindi “affamate” di prodotti del mondo della ferramenta. D’altronde, ovunque ci sia un’industria, c’è della ferramenta.”

Nel 2023 ha esordito il padiglione della sicurezza sul lavoro, accompagnato da un convegno sui temi più di attualità di quel mondo, una novità che è piaciuta ai vostri visitatori visto che sarà rinnovata anche quest’anno?
È stato un abbinamento vincente per i visitatori di entrambi i settori, che sono diversi ma allo stesso tempo complementari. Stiamo riunendo due settori interdipendenti sotto un unico tetto, al contempo facendo formazione in un settore che sta evolvendosi molto velocemente sia in Turchia sia nell’area mediorientale. In tutti questi paesi si stanno alternando nuove leggi e regolamenti improntati a migliorare un aspetto su cui c'è molta strada da fare.
 

UN’OTTAVA EDIZIONE APERTA A TUTTO IL MONDO

Yusuf Okçu, International Sales and Marketing Manager, ha focalizzato la sua attenzione su una congiuntura economica favorevole che aiuterà le trattative in fiera: “Dopo la pandemia si sono iniziati a riscontrare gravi problemi nell’equilibrio tra domanda e offerta, problemi che sono proseguiti fino a tutto il 2023. Oggi l’inflazione sembra finalmente rallentare e le banche centrali stanno abbassando i tassi di interessi e di fatto il mercato immobiliare sta riprendendosi. Questo, oltre all’atteso ingresso della Turchia nei BRICS sono due fattori che ci portano a pensare che da qui a novembre ci potrebbe essere l’inizio di una nuova fase economica molto positiva.”

Avete comunque svolto un’attività incessante di promozione all’estero.
Sì, è uno degli aspetti su cui abbiamo puntato di più nell’ultimo anno e a cui mi sono dedicato anima e corpo con il mio staff, la collaborazione con Ferramenta&Casalinghi e Buyer Point ne è un esempio. Ma abbiamo pianificato attività promozionali intensive in Russia e nei paesi ex sovietici, abbiamo svolto comunicazioni uno a uno nelle principali
fiere di ferramenta e sicurezza sul lavoro come Eisenwarenmesse, Taiwan Hardware Fair, Big 5, A+A, insomma ci aspettiamo un vero e proprio boom di visitatori dall’estero.

Quale pensi che possa essere il paese più rappresentato?
Senza dubbio la Cina, tra noi ci piace dire che stiamo portando Canton ai nostri importatori. Abbiamo fatto un’attività molto importante in Cina e in particolare nella regione di Canton, che ha una concentrazione di aziende molto alta nel nostro settore. Aziende che hanno perfettamente capito le potenzialità del mercato turco e della filiera distributiva turca come ponte per l’occidente, per questo ci aspettiamo una presenza
veramente importante da quest’area, sia in termini di aziende espositrici che di visitatori e buyer.
Bisogna infatti ricordare che il famoso “ponte” non funziona solo in una direzione, i produttori e distributori turchi stanno lavorando molto bene vendendo prodotti occidentali sul mercato cinese.

Avete fatto questo lavoro anche per il nuovo padiglione sulla sicurezza sul lavoro?
Certamente e per certi versi è stato ancora più semplice. La seconda edizione Istanbul Occupational Health and Fair è stata organizzata con il  ontributo TİGİAD - Turkish Occupational Safety Businessmen Association e l’organizzazione di Voli Fuar Hizmetleri A.Ş., che ci permetterà di
avere un evento ancora più completo, in cui verranno esposti gli ultimi sviluppi e le tecnologie del settore.
Si tratta dell’unico evento di questo tipo in tutta l’area del Medio Oriente e ha attirato l’attenzione di moltissimi operatori proprio perché si tratta di un settore che si sta evolvendo molto velocemente tutti i paesi della nostra area facendo nascere il bisogno di nuovi prodotti che passano
dall’essere marginali all’essere obbligatori per legge nel giro di pochi mesi.