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Emak acquisisce la cinese Tailong
L’1 luglio Emak ha acquisito dalle società consociate (nel Gruppo Yama) Tecnol e Selettra la partecipazione totalitaria nella società cinese Tailong Machinery Manufacturing Equipment (Zhuhai).
Tailong ha sede nella Repubblica Popolare Cinese a Zhuhai Guangdong e un capitale sociale di 2 milioni di dollari Usa. Fondata nel 2005, produce cilindri nichelati con riporto galvanico per piccoli motori a scoppio. Si prevede che nel 2008 Tailong realizzerà un fatturato pari a circa 5 milioni di euro.
Grazie a questa operazione, Emak acquisisce il controllo di una tecnologia poco disponibile sul mercato per la produzione di un componente strategico per i propri prodotti, visto il ridotto numero di fornitori di cilindri. Inoltre, l’acquisizione permetterà di verticalizzare il processo produttivo, portando non solo vantaggi economici, ma consentendo anche un maggior presidio della qualità dei prodotti e garantendo una notevole flessibilità produttiva. Va anche sottolineato che il Gruppo Emak è già presente in Cina con la controllata Jiangmen, e questo darà la possibilità di creare e sfruttare sinergie organizzative in ambito di ricerca e sviluppo, qualità, supply chain.
Il 26 giugno inoltre il Consiglio di Amministrazione di Emak aveva deliberato l’approvazione del progetto di fusione della società integralmente controllata Bertolini Spa.
Attraverso la fusione, Emak intende accelerare il processo di integrazione di Bertolini al fine di sfruttare al meglio le sinergie produttive e distributive, i cui effetti troveranno riscontro nel corso dell’esercizio 2009.
Tailong ha sede nella Repubblica Popolare Cinese a Zhuhai Guangdong e un capitale sociale di 2 milioni di dollari Usa. Fondata nel 2005, produce cilindri nichelati con riporto galvanico per piccoli motori a scoppio. Si prevede che nel 2008 Tailong realizzerà un fatturato pari a circa 5 milioni di euro.
Grazie a questa operazione, Emak acquisisce il controllo di una tecnologia poco disponibile sul mercato per la produzione di un componente strategico per i propri prodotti, visto il ridotto numero di fornitori di cilindri. Inoltre, l’acquisizione permetterà di verticalizzare il processo produttivo, portando non solo vantaggi economici, ma consentendo anche un maggior presidio della qualità dei prodotti e garantendo una notevole flessibilità produttiva. Va anche sottolineato che il Gruppo Emak è già presente in Cina con la controllata Jiangmen, e questo darà la possibilità di creare e sfruttare sinergie organizzative in ambito di ricerca e sviluppo, qualità, supply chain.
Il 26 giugno inoltre il Consiglio di Amministrazione di Emak aveva deliberato l’approvazione del progetto di fusione della società integralmente controllata Bertolini Spa.
Attraverso la fusione, Emak intende accelerare il processo di integrazione di Bertolini al fine di sfruttare al meglio le sinergie produttive e distributive, i cui effetti troveranno riscontro nel corso dell’esercizio 2009.
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