Florshop: il centro del verde italiano

Il 13 novembre si è svolta l’edizione 2009 di Florshop, la mostra mercato su campione di prodotti floricoli e vivaistici carrellabili organizzata da Flormercati e Assofloro Lombardia.
Ricordiamo che la bresciana Flormercati è una cooperativa di produttori che si è dotata di una piattaforma logistica all’avanguardia per la commercializzazione di piante ornamentali. Un trait d’union fra i vantaggi dei produttori, che possono delegare la vendita, e quelli degli acquirenti, che in un’unica sede possono approvvigionarsi di tante specie di piante.
Un'occasione importante, quella di quest’anno, anche per l’insediamento di Davide Guainazzi, il nuovo presidente di Flormercati che nel suo discorso ha visto il successo di Florshop come “un riconoscimento implicito alla credibilità della Cooperativa Flormercati ed al riconosciuto ruolo di realtà nazionale che può parlare un linguaggio comune a tutta la floricoltura.
Contrariamente alle fiere tradizionali, Florshop è rigorosamente su invito e, in linea con quanto avviene nelle Aste olandesi, ha presentato in anteprima le piante che saranno protagoniste nella stagione 2010.
Nel comunicato ufficiale gli organizzatori si sono dichiarati soddisfatti e hanno registrato visite (nell’ordine) da Lombardia, Friuli, Veneto, Toscana, Trentino, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Campania e Lazio.

NON SOLO VERDE

L’intelligente guida di Enrico Delucchi, il direttore “storico” di Flormercati, ha fatto sì che in questi anni Florshop sia diventata anche (o soprattutto?) il punto di riferimento “politico” del settore: la “Cernobbio” degli industriali del verde. Il tradizionale Forum che chiude Florshop è infatti sempre partecipato dalle più importanti istituzioni statali, regionali e associative del mercato del verde vivo italiano.
Anche quest’anno Florshop non ha tradito le aspettative: tra i tanti, hanno partecipato alla tavola rotonda Alberto Manzo (dirigente dell'Ufficio Florovivaismo del Ministero delle Politiche Agricole), che ha illustrato il prossimo Piano Floricolo Nazionale, attualmente in fase di elaborazione, e Giancarlo Cassini (assessore all'Agricoltura della Regione Liguria, ma sopratutto responsabile del Settore Florovivaismo della Commissione Politiche Agricole delle Regioni) che ha illustrato le problematiche riguardanti le accise sul gasolio. Ricordiamo che la Comunità Europea ha giudicato negativamente le accise sul gasolio ottenute in questi anni dai florovivaisti italiani e ne chiede il rimborso. Un tema spinoso che vede, in questi giorni, i tecnici al lavoro per dimostrare che i produttori non sono colpevoli e non devono pagare.
Su GreenLine di dicembre troverete un ampio reportage su Florshop.