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Colore: una fiera “su misura”
Prodotti e cultura eccellenti per la prima ‘casa italiana della filiera del colore’ a PiacenzaExpo dal 18 al 20 marzo 2011
Il mondo del colore da quest'anno ha un appuntamento fieristico, verticale al B2B, dedicato all'aggiornamento e alla crescita professionale di tutti gli operatori del settore (produttori, distributori, utilizzatori/applicatori, progettisti, associazioni di settore e istituzioni politiche ed economiche). È tutta la filiera, quindi, la protagonista della nuova manifestazione Colore, in programma a PiacenzaExpo dal 18 al 20 marzo. Un intero pianeta - come dimostra il panorama dei settori merceologici presenti - che spazia da pitture, rivestimenti, attrezzi e strumenti applicativi, decorativi, intonaci e stucchi, strumenti di rilievo e di gestione del colore a tintometria, software applicativi, sistemi cromatici, spettrofotometri.
Obiettivo: rappresentare in modo specifico temi, contenuti e valenze di un mercato che sente il forte bisogno di una fiera costruita sulle proprie necessità, che risponda in modo preparato alle sfide poste dall’evoluzione in atto.
Era da tempo, ormai, che gli operatori del comparto lamentavano la mancanza di una manifestazione esclusiva, in cui la domanda potesse incontrare l’offerta in modo compiuto, senza tralasciare alcun segmento merceologico nel variegato mondo del colore. Con il 2011 questa esigenza trova soddisfazione, grazie all’incontro tra Davide Lenarduzzi, Direttore Generale di Piacenza Expo, organizzatore dell’iniziativa, e uno specialista del colore, Federico Picone, titolare dello studio Colordesigners di Milano e direttore scientifico della manifestazione, nonchè suo ideatore concettuale.
Proprio lui ci accompagna a scoprire in anteprima cosa ci riserva Colore, con un ricco panel di espositori e interessanti appuntamenti convegnistici. Ma cominciamo con uno sguardo ai numeri del mercato in Italia.
Il nostro Paese in Europa è secondo soltanto alla Germania nella produzione di vernici, con marchi affermati a livello internazionale e un fatturato in Italia stimato in 3 miliardi di Euro. Il settore dell’edilizia è, tra i comparti di destinazione della nostra produzione, uno dei più ampi e floridi. Basti pensare che anche in questo momento di crisi congiunturale, i rivenditori (colorifici, ferramenta, rivenditori edili ecc) segnalano che proprio il settore dei prodotti vernicianti è uno di quelli (pochi) che, invece che subire una contrazione, cresce.
In questo contesto, non stupisce che la prima edizione di questa nuova fiera esclusivamente dedicata al colore stia raccogliendo ampie adesioni. Del resto, di plus ne ha tanti: la fiera cade in un periodo dell’anno propizio, a ridosso dell’inizio della bella stagione e dunque giusto in tempo per un aggiornamento sulle ultime novità prima della grande ripartenza dei cantieri a primavera. A livello logistico, poi, Piacenza è assolutamente ben servita dalla rete autostradale e anche aeroportuale e la struttura che ospita la manifestazione, la fiera di Piacenza, è stata oggetto recentemente di un importante intervento di rinnovamento, che ne ha innalzato gli standard di servizio, rendendola oltretutto molto competitiva. Ma il plus principale di Colore rispetto ai saloni che altre manifestazioni dedicano al settore è la specializzazione.
In ogni settore merceologico, la specializzazione delle manifestazioni fieristiche è ormai un imperativo, dall’edilizia pesante alle finiture fino all’arredo, e quindi appare del tutto naturale che sia nata una fiera come Colore, che si rivolge al comparto a 360 gradi, prendendo in considerazione pitture, rivestimenti a spessore, prodotti e finiture decorative, smalti, vernici, intonaci, stucchi, attrezzi e strumenti per l’applicazione e naturalmente anche tutto il mondo dei servizi dedicati al trade e agli applicatori. “È proprio sulla specializzazione che abbiamo puntato - ci spiega Federico Picone - convinti che sia essenziale per il comparto poter disporre di una manifestazione che sia veramente completa, che non tralasci alcun segmento dell’offerta e che non trascuri nessun target di pubblico, dal produttore di nicchia all’applicatore super specializzato. Quello del colore è un mercato enorme, saturo di operatori, vivo e in continuo fermento, che paradossalmente non ha mai avuto una fiera di riferimento, un punto di incontro e di confronto tra il mondo della produzione, il trade, gli utilizzatori e i professionisti dell’applicazione. Ma non solo, pensiamo anche ai progettisti e ai direttori di cantiere, alle imprese edili, e anche alle associazioni di settore. L’idea che ha portato alla creazione della fiera - continua Picone - è di offrire a questo composito scenario, così ricco di attori, un punto di incontro specialistico e innovativo, ricco di proposte merceologiche e anche di stimoli culturali”.
Per questo, Colore, che in questa prima edizione si svilupperà su 11.000 metri quadrati di superficie, occupando un intero padiglione del distretto fieristico di Piacenza, dedicherà grande spazio ai convegni, in cui saranno protagonisti i principali operatori italiani a livello associativo e confindustriale così come a livello di ricerca, da Avisa-Federchimica al Laboratorio colore del Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano, dalla neonata associazione Aidel dei distributori di edilizia leggera ad Anvides fino ad Assorestauro. Tutti uniti con entusiasmo in questo progetto che mira a stringere le relazioni tra tutti gli attori, a creare quella condivisione e quella sinergia che, oggi più che mai, sono fondamentali per dare una spinta al mercato, per portarlo a fare un ulteriore passo nella direzione della qualificazione e dell’innovazione, a tutti i livelli.
Nella foto a sinistra Federico Picone, Direttore scientifico Colore
Anche a COLORE, inoltre, internet gioca la sua parte: operazioni on line (www.coloreitalia.it) facilitano ai visitatori la preregistrazione-ingresso, fattibile anche su Facebook, dove la fiera accumula commenti e richieste di amicizia.
Grande fermento, infine, fra produttori e distributori per l’organizzazione di trasferte in pullman che consentano visite in giornata. Tutte premesse eccellenti, dunque, per questa fiera esclusiva, non a caso già riconosciuta dal mercato come l’unica ‘casa italiana della filiera del colore’.
Il mondo del colore da quest'anno ha un appuntamento fieristico, verticale al B2B, dedicato all'aggiornamento e alla crescita professionale di tutti gli operatori del settore (produttori, distributori, utilizzatori/applicatori, progettisti, associazioni di settore e istituzioni politiche ed economiche). È tutta la filiera, quindi, la protagonista della nuova manifestazione Colore, in programma a PiacenzaExpo dal 18 al 20 marzo. Un intero pianeta - come dimostra il panorama dei settori merceologici presenti - che spazia da pitture, rivestimenti, attrezzi e strumenti applicativi, decorativi, intonaci e stucchi, strumenti di rilievo e di gestione del colore a tintometria, software applicativi, sistemi cromatici, spettrofotometri.
Obiettivo: rappresentare in modo specifico temi, contenuti e valenze di un mercato che sente il forte bisogno di una fiera costruita sulle proprie necessità, che risponda in modo preparato alle sfide poste dall’evoluzione in atto.
Era da tempo, ormai, che gli operatori del comparto lamentavano la mancanza di una manifestazione esclusiva, in cui la domanda potesse incontrare l’offerta in modo compiuto, senza tralasciare alcun segmento merceologico nel variegato mondo del colore. Con il 2011 questa esigenza trova soddisfazione, grazie all’incontro tra Davide Lenarduzzi, Direttore Generale di Piacenza Expo, organizzatore dell’iniziativa, e uno specialista del colore, Federico Picone, titolare dello studio Colordesigners di Milano e direttore scientifico della manifestazione, nonchè suo ideatore concettuale.
Proprio lui ci accompagna a scoprire in anteprima cosa ci riserva Colore, con un ricco panel di espositori e interessanti appuntamenti convegnistici. Ma cominciamo con uno sguardo ai numeri del mercato in Italia.
Il mercato italiano del colore
Il nostro Paese in Europa è secondo soltanto alla Germania nella produzione di vernici, con marchi affermati a livello internazionale e un fatturato in Italia stimato in 3 miliardi di Euro. Il settore dell’edilizia è, tra i comparti di destinazione della nostra produzione, uno dei più ampi e floridi. Basti pensare che anche in questo momento di crisi congiunturale, i rivenditori (colorifici, ferramenta, rivenditori edili ecc) segnalano che proprio il settore dei prodotti vernicianti è uno di quelli (pochi) che, invece che subire una contrazione, cresce.
In questo contesto, non stupisce che la prima edizione di questa nuova fiera esclusivamente dedicata al colore stia raccogliendo ampie adesioni. Del resto, di plus ne ha tanti: la fiera cade in un periodo dell’anno propizio, a ridosso dell’inizio della bella stagione e dunque giusto in tempo per un aggiornamento sulle ultime novità prima della grande ripartenza dei cantieri a primavera. A livello logistico, poi, Piacenza è assolutamente ben servita dalla rete autostradale e anche aeroportuale e la struttura che ospita la manifestazione, la fiera di Piacenza, è stata oggetto recentemente di un importante intervento di rinnovamento, che ne ha innalzato gli standard di servizio, rendendola oltretutto molto competitiva. Ma il plus principale di Colore rispetto ai saloni che altre manifestazioni dedicano al settore è la specializzazione.
La prima e unica fiera dedicata
In ogni settore merceologico, la specializzazione delle manifestazioni fieristiche è ormai un imperativo, dall’edilizia pesante alle finiture fino all’arredo, e quindi appare del tutto naturale che sia nata una fiera come Colore, che si rivolge al comparto a 360 gradi, prendendo in considerazione pitture, rivestimenti a spessore, prodotti e finiture decorative, smalti, vernici, intonaci, stucchi, attrezzi e strumenti per l’applicazione e naturalmente anche tutto il mondo dei servizi dedicati al trade e agli applicatori. “È proprio sulla specializzazione che abbiamo puntato - ci spiega Federico Picone - convinti che sia essenziale per il comparto poter disporre di una manifestazione che sia veramente completa, che non tralasci alcun segmento dell’offerta e che non trascuri nessun target di pubblico, dal produttore di nicchia all’applicatore super specializzato. Quello del colore è un mercato enorme, saturo di operatori, vivo e in continuo fermento, che paradossalmente non ha mai avuto una fiera di riferimento, un punto di incontro e di confronto tra il mondo della produzione, il trade, gli utilizzatori e i professionisti dell’applicazione. Ma non solo, pensiamo anche ai progettisti e ai direttori di cantiere, alle imprese edili, e anche alle associazioni di settore. L’idea che ha portato alla creazione della fiera - continua Picone - è di offrire a questo composito scenario, così ricco di attori, un punto di incontro specialistico e innovativo, ricco di proposte merceologiche e anche di stimoli culturali”.
Per questo, Colore, che in questa prima edizione si svilupperà su 11.000 metri quadrati di superficie, occupando un intero padiglione del distretto fieristico di Piacenza, dedicherà grande spazio ai convegni, in cui saranno protagonisti i principali operatori italiani a livello associativo e confindustriale così come a livello di ricerca, da Avisa-Federchimica al Laboratorio colore del Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano, dalla neonata associazione Aidel dei distributori di edilizia leggera ad Anvides fino ad Assorestauro. Tutti uniti con entusiasmo in questo progetto che mira a stringere le relazioni tra tutti gli attori, a creare quella condivisione e quella sinergia che, oggi più che mai, sono fondamentali per dare una spinta al mercato, per portarlo a fare un ulteriore passo nella direzione della qualificazione e dell’innovazione, a tutti i livelli.
Nella foto a sinistra Federico Picone, Direttore scientifico Colore
Anche a COLORE, inoltre, internet gioca la sua parte: operazioni on line (www.coloreitalia.it) facilitano ai visitatori la preregistrazione-ingresso, fattibile anche su Facebook, dove la fiera accumula commenti e richieste di amicizia.
Grande fermento, infine, fra produttori e distributori per l’organizzazione di trasferte in pullman che consentano visite in giornata. Tutte premesse eccellenti, dunque, per questa fiera esclusiva, non a caso già riconosciuta dal mercato come l’unica ‘casa italiana della filiera del colore’.
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