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Axel tra presente e futuro
Con il 2012 che volge al termine, anche per Axel Group è tempo di analisi, bilanci e soprattutto di nuovi progetti, per poter contribuire a un 2013 in netta ripresa. Per il Consorzio l’anno in corso è stato pieno di iniziative che sono servite a sostenere lo sviluppo e la crescita del gruppo: dall’inserimento di nuovi marchi che hanno completato la gamma delle nove famiglie merceologiche a private label, all’implementazione di nuovi prodotti nei metri lineari, che sempre di più arricchiscono molti negozi sul territorio nazionale. Programma a parte, a fare la differenza in questo 2012 è stato soprattutto l’aver coperto maggiormente l’Italia, con l'inserimento di nuovi collaboratori che hanno portato numerosi nuovi clienti, entusiasti di appoggiare per intero il progetto degli Axel Point. “Il nostro 2012 - afferma Francesco Zangrillo, membro del consiglio d’amministrazione del consorzio - è stato un anno importante, in tutte le sue dinamiche: abbiamo proseguito nell’opera di sviluppo del progetto metro-lineare, abbiamo allargato le gamme dei prodotti e introdotto ulteriori famiglie merceologiche a nostro marchio. A prescindere dalle difficoltà oggettive che anche noi abbiamo riscontrato, quest’anno ha confermato che l'esigenza di cambiamento è assolutamente necessaria. Occorre lavorare su progetti concreti e soprattutto occorre competenza a tutti i livelli: nostra, della nostra forza vendita, del nostro rivenditore, perché è evidente che il consumatore finale è cresciuto, si è evoluto e la crisi stessa lo ha migliorato nelle sue logiche di scelta e analisi degli acquisti, sempre più mirati e di qualità. In questa direzione il nostro gruppo ha posto grande attenzione e il lavoro fin qui svolto ha dato certamente ottimi riscontri, che siamo certi di poter mettere a frutto negli anni a venire”. Sono parole di ottimismo cariche però di realismo, che non cancellano le difficoltà di un’annata complicata come quella che va concludendosi. Tuttavia, strategie reali e tangibili hanno mitigato gli effetti negativi e le contrazioni di una crisi che è evidente a tutti, ma che forse nel mondo della ferramenta è meno aggressiva seppur presente. Da sempre il Gruppo Axel ha puntato su qualità e profondità di gamma attraverso una selezione di categorie merceologiche dove l’affermazione del marchio proprio ha la sua prevalenza, senza però dimenticare il rapporto con i grandi marchi che affiancano in maniera importante il progetto. Sforzi vani se il consorzio non perseguisse la logica del servizio, che organizzazioni complete e strutturate come Axel possono e devono dare dall’alto delle otto piattaforme logistiche messe a disposizione dai soci stessi. “Il nostro obiettivo per il 2013 - chiosa Biagio Delle Cave, presidente del Consorzio Axel - è quello di dare continuità alle nostre strategie, riservando maggiore attenzione ai prodotti a nostro marchio, che passeranno attraverso un rafforzamento e una razionalizzazione. Punteremo sul miglioramento della logistica e di conseguenza del servizio, senza dimenticare la competitività sui prezzi e il miglioramento del rapporto con i grandi marchi, che da tempo ci sostengono con ottimi riscontri nella nostra quotidianità. Siamo certi che il nostro gruppo possa guadagnare ulteriori quote di mercato, ma serve ancora maggiore unità e confronto al nostro interno e all’esterno con la nostra clientela, che sempre più si sta identificando nel nostro marchio, che a tutto tondo sta diventando il loro marchio”. Quelle redatte da Axel sono analisi semplici ma efficaci, che fanno del gruppo di Bassano uno dei riferimenti del mercato italiano nella distribuzione tradizionale, ma che vuole crescere ulteriormente e affermare la propria leadership nei confronti della grande distribuzione organizzata.
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