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Axel supporta il negozio di prossimità

18 November 2013
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“L’attuale contrazione dei mercati non sta risparmiando nemmeno il settore ferramenta che fino ad oggi, più o meno, ha sempre mantenuto standard di crescita e sviluppi numerici; probabilmente questi sviluppi numerici non sempre sono andati di pari passo con sviluppi commerciali e di mentalità, ma forse non vi era la necessità concreta, perché comunque si cresceva, oggi purtroppo o per fortuna….
Esatto, usiamo la provocazione per richiamare l’attenzione su un’assoluta necessità di svolta, figlia non solo, come detto, dei numeri attuali, ma soprattutto di quella che è l’esigenza reale del consumatore finale e di ciò che si aspetta di trovare presso un negozio di prossimità.
Il progetto Axel Group è dedicato a tutti coloro che credono nel futuro positivo e proficuo del settore ferramenta e tutti coloro che lo hanno già fatto ne sono testimonianza concreta e assoluta” Si presenta così questo mese Axel Group, realtà distributiva da sempre vicina al negozio tradizionale.

La fidelizzazione del punto vendita

‘Noi di Axel - dichiara Francesco Zangrillo, Consigliere di Axel Group - possiamo dire che il nostro progetto di fidelizzazione è basato su un rapporto assolutamente di totale indipendenza e che si approccia su un concetto di rispetto d’area per coloro che rispettano e condividono la totalità delle iniziative Axel nell’arco dell’anno, che vanno dai giornalini tematici, agli specifici sell out con distribuzione e ai generici sell in; noi riteniamo che il nostro ruolo di piattaforme logistiche debba ancor più migliorare, ma a fronte di una base sempre più ampia di rivenditori tradizionali che scelgono in Axel non il nostro, ma il loro marchio che si deve integrare con una proposta parallela di grandi marchi che non possono e devono mancare nell’assortimento quotidiano nel negozio di prossimità. Questo deve essere abbinato ad una personalizzazione condivisa di parte del negozio, progetto Axel Point, che caratterizza anche in pochi metri lineari o spazi dedicati il rivenditore, che attraverso il proprio marchio salvaguardia il suo margine della sua  proposta commerciale’. Quindi in Axel Group sono convinti che si possa fare libero servizio anche in pochi metri quadrati, ma le regole base da rispettare sono quelle di una sinergia condivisa che vada oltre la dinamica del solo prezzo d’acquisto e che viva sul mix tra marchio proprio che, come detto, diventa marchio del rivenditore e i grandi marchi che sono necessari per soddisfare la prima esigenza del consumatore finale.

Il cambiamento è necessario per la crescita

“E’ vero” - afferma Ugo Moretti, socio Axel – “l’attuale scenario della distribuzione italiana pone ai suoi protagonisti della filiera non solo una riflessione, ma una necessità di cambiamento; noi di Axel stiamo lavorando fortemente sulle normative e certificazioni dei prodotti che distribuiamo a nostro marchio, sulle piattaforme logistiche e gli assortimenti per far sì che il materiale sia sempre disponibile e venga consegnato in tempi strettissimi e soprattutto sulla comunicazione e il marketing. Oggi nel 2013 abbiamo avuto  ben quattro iniziative commerciali, due Ferramenta e C. ove i nostri fornitori nazionali e grandi marchi la fanno da riferimento, e due giornalini stagionali Primavera ed Inverno più sensibili verso il nostro marchio, ma non solo, ma soprattutto dedicati ai nostri soli clienti VIP, Axel Point, con veri e propri vantaggi per coloro che sposano la nostra politica e non la usano solamente”.
Quindi si può ancora crescere nell’attuale mercato, ma si devono vivere rapporti di partnership diversi che nella ricetta Axel passano sempre attraverso l’autonomia assoluta, ma nella condivisione di poter richiamare il consumatore presso il negozio di vicinato con una base allargata di prodotti che vadano oltre i soliti noti che si acquistano ovviamente in una ferramenta.
Il negoziante deve riflettere, pensare, ragionare quale possa essere la chiave di lettura prima e la soluzione poi, ma è certo che non deve rimanere fermo ad aspettare gli eventi che diversamente sarebbero definitivi e senza prova d’appello.