Più di 1.500 presenze al Malfatti & Tacchini Day

Domenica 18 maggio si è svolto il Malfatti&Tacchini Next, il “porte aperte” di uno dei più importanti grossisti del nord Italia e uno dei massimi esperti in tema di sicurezza domestica.
Pur essendo una giornata festiva, hanno partecipato all’evento più di 1.500 distributori specializzati: oltre a un fitto programma di corsi di formazione, i visitatori hanno potuto entrare in contatto con più di 70 fornitori presenti con uno stand.
“L’edizione di quest’anno era per noi un’occasione speciale – ha spiegato Michele Tacchini, presidente di Malfatti&Tacchini – perché abbiamo presentato per la prima volta ai nostri clienti il nuovo magazzino: più grande, più moderno, più razionale e conseguentemente più efficiente”.
La nuova sede di Malfatti&Tacchini sorge su un’area di 10.000 mq e gestisce più di 35.000 referente: molto interessante l’innovazione logistica della radiofrequenza che permette un tempo massimo a dimora da 12 a 48 ore e consegne in 24 ore.



L’evento è stato inaugurato dal presidente del consiglio comunale Nunzio Papaleo e dal sindaco Marco Alparone che nel suo discorso ha sottolineato l’importanza di imprese come Malfatti&Tacchini che credono nel futuro e investono ancora sul lavoro italiano.
“Un ringraziamento particolare – spiega Michele Tacchini – va alle autorità, ai fornitori che hanno reso possibile la manifestazione e tutti i dipendenti e gli agenti dell’azienda, che hanno sviluppato un’attività di presentazione e promozione dell’evento davvero preziosa”.
Tra le aziende sostenitrici spicca la presenza “bulgara” di tutte le più importanti aziende produttrici italiane e straniere di serrature e soluzioni per la sicurezza, che hanno partecipato davvero in massa al Next Day, quasi a sottolineare l’importanza di Malfatti&Tacchini nel mercato italiano della sicurezza.
“Ciò che più mi ha colpito è stato il grande entusiasmo e lo spirito di partecipazione di tutti: sembrava quasi di essere già fuori dalla crisi – conclude Michele Tacchini -. Molti clienti poi mi hanno detto e scritto “una fiera così è quello che ci vuole”: segno che il nostro modo di leggere le esigenze del mercato ha colto nel segno. Per un giorno almeno si è respirata un’aria nuova che speriamo si traduca in una chiara e sicura crescita nel nostro settore per i prossimi mesi e il prossimo anno”.

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