Giocattoli: un settore in crescita

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Assogiocattoli, associazione che riunisce le oltre 180 aziende italiane che operano nella produzione, commercializzazione e vendita sul territorio nazionale di giocattoli, addobbi, articoli per feste, modellismo e prodotti per la puericultura, ha diffuso i dati di andamento del mercato del giocattolo nel periodo gennaio-agosto 2014 emersi dalla rilevazione svolta da NPD Group, società internazionale specializzata nelle ricerche e informazioni di mercato.

Nei primi otto mesi dell’anno, che rappresentano circa il 40% del giro d’affari annuo, il mercato italiano del traditional toys mostra segnali positivi chiudendo con un trend pari a +0,7% in valore a fronte però di un calo del -3,6% a volume. Dando uno sguardo oltre confine notiamo che gli altri principali Paesi europei mostrano dei trend sicuramente positivi ad eccezione della Spagna in contrazione dello 0,4%. In particolare, registriamo la crescita maggiore in Gran Bretagna (+6,2%), seguita dalla Francia (+5,2%) e poi dalla Germania (+3,2%).

In occasione del press day 2014, tenutosi a Milano lo scorso 17 settembre, è stato presentato, nel dettaglio, l'andamento dei vari comparti: le sei Supercategorie con bilancio positivo nel 2014 sono il settore Arts & Crafts (+15%) dove impazza il fenomeno dei braccialetti o, come conosciuto all’estero, dei “loom bands”; il comparto Building Sets (+16%) cresce trainato dalle top properties Lego e si conferma ancora una volta come la categoria più richiesta degli ultimi anni (nei primi otto mesi dell’anno è la seconda Supercategoria in valore del mercato dopo l’Outdoor); la crescita degli Youth Electronic (+30%) è da imputarsi principalmente al buon andamento delle linee Furby e Violetta; per quanto riguarda le Action Figures (+7%) la crescita è legata in modo particolare a Ninja Turtles, Spider Man, Avengers e Transformers.