News » Progetto Fuoco sempre più internazionale
Progetto Fuoco sempre più internazionale
Si è conclusa il 28 febbraio, con oltre 70mila visitatori – di cui il 20% stranieri – e con la definizione di importanti iniziative strategiche per l’intero settore, la 10ª edizione di Progetto Fuoco: mostra internazionale dedicata alla produzione di calore ed energia dalla combustione di legna organizzata alla Fiera di Verona da Piemmeti Spa, controllata del gruppo Veronafiere.
La manifestazione ha occupato 7 padiglioni, con la partecipazione di 754 aziende espositrici (+15% sul 2014) in rappresentanza di 38 nazioni. Più di 105.000 metri quadrati espositivi dedicati a quanto di meglio possa offrire il settore, con oltre 3.000 articoli esposti, tra stufe e camini, di cui 250 sempre in funzione grazie ad un sistema di aspirazione fumi unico tra i quartieri fieristici europei.
Tanti gli appuntamenti nel corso delle cinque giornate, in un percorso che ha toccato tutti i temi fondamentali della filiera. Soddisfazione da parte degli espositori presenti alla manifestazione, soprattutto per la qualità degli incontri b2b. Affari in crescita anche grazie alla presenza degli operatori stranieri (14.500 contro i 9.500 della scorsa edizione, con un incremento pari al 53%) e con un aumento esponenziale di operatori provenienti dal Mezzogiorno e dalle isole per quanto riguarda il mercato italiano.
“Un segnale importante – ribadisce Raul Barbieri, Direttore di Piemmeti Spa – che evidenzia come il riscaldamento a legna stia ormai entrando a far parte della cultura comune. E questo grazie anche a Progetto Fuoco e alla sua capacità di puntare i riflettori su elementi come il design, la sostenibilità, il risparmio. Argomenti sensibili che siamo riusciti a portare all’attenzione anche dei più importanti media nazionali, senza dimenticare l’indispensabile collaborazione con quelli locali”.
L’appuntamento è per l’undicesima edizione, programmata per febbraio 2018.
La manifestazione ha occupato 7 padiglioni, con la partecipazione di 754 aziende espositrici (+15% sul 2014) in rappresentanza di 38 nazioni. Più di 105.000 metri quadrati espositivi dedicati a quanto di meglio possa offrire il settore, con oltre 3.000 articoli esposti, tra stufe e camini, di cui 250 sempre in funzione grazie ad un sistema di aspirazione fumi unico tra i quartieri fieristici europei.
Tanti gli appuntamenti nel corso delle cinque giornate, in un percorso che ha toccato tutti i temi fondamentali della filiera. Soddisfazione da parte degli espositori presenti alla manifestazione, soprattutto per la qualità degli incontri b2b. Affari in crescita anche grazie alla presenza degli operatori stranieri (14.500 contro i 9.500 della scorsa edizione, con un incremento pari al 53%) e con un aumento esponenziale di operatori provenienti dal Mezzogiorno e dalle isole per quanto riguarda il mercato italiano.
“Un segnale importante – ribadisce Raul Barbieri, Direttore di Piemmeti Spa – che evidenzia come il riscaldamento a legna stia ormai entrando a far parte della cultura comune. E questo grazie anche a Progetto Fuoco e alla sua capacità di puntare i riflettori su elementi come il design, la sostenibilità, il risparmio. Argomenti sensibili che siamo riusciti a portare all’attenzione anche dei più importanti media nazionali, senza dimenticare l’indispensabile collaborazione con quelli locali”.
L’appuntamento è per l’undicesima edizione, programmata per febbraio 2018.
Approfondisci
NEWS | 11/05/2022
Progetto Fuoco all'insegna dell'outdoor e del garden
NEWS | 07/04/2022
Progetto Fuoco posticipata a maggio
NEWS | 13/01/2022
Progetto Fuoco: bilancio positivo per la 11° edizione
NEWS | 27/02/2018
Progetto Fuoco lancia un concorso
NEWS | 08/10/2015