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Negozi di ferramenta aperti: il ruolo di Assofermet Ferramenta
"Assofermet ferramenta informa che l’elenco delle attività aperte che prevedono le ferramenta è stato ottenuto grazie anche all’interlocuzione dell’Associazione con organi decisionali Associativi e di governo che hanno ritenuto il mercato della ferramenta con i suoi prodotti utile per tante necessità private e pubbliche.
Il momento è difficilissimo, il più difficile che il nostro secolo si trova a dover affrontare. Ci vuole l’impegno e la responsabilità di ciascuno di noi. In questo momento più che in altri, dobbiamo pensare alla nostra attività come attività di utilità fondamentale alle persone ed alla società che in questo momento deve rimanere ad aspettare che riesca la luce. Invitiamo quindi a lavorare con tutti gli accorgimenti previsti dalla legge ed a fermarci non appena si manifestino sintomi di allarme. Confidando in un mercato responsabile, attento, da sempre sul campo per fornire materiale di lavoro quotidiano e di emergenza, vi auguriamo un buon lavoro"
Queste le parole di Sabrina Canese e di tutto il Comitato Tecnico di Assofermet Ferramenta, in merito all'apertura concessa ai negozi di ferramenta nel Decreto governativo, firmato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ecco il comunicato completo:
Con riferimento al D.P.C.M. che introduce sull’intero territorio nazionale ulteriori e più stringenti misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del Virus COVID-19, nel rinviare tutti ad un’attenta e integrale lettura del testo del citato D.P.C.M., si evidenzia quanto segue:
· le Aziende che esercitano Attività di Distribuzione/Commercio all’Ingrosso di merci/beni rientranti nei Settori di appartenenza dell’Associazione [Metalli Ferrosi e/o Metalli Non Ferrosi e Ferramenta/Fai da Te (DIY)] non appaiono contemplate nell’ambito del testo di Decreto in parola [Art. 1 – Punti da 1 a 5)].
Pertanto, così come per le Attività Produttive vere e proprie (e le Attività Professionali) citate al Punto 7) dell’articolo 1, le Attività di cui sopra, di nostra competenza, come tali, non rientrano nella sospensione (divieto di apertura) prevista per le Attività Commerciali al Dettaglio che rimarranno sospese, ad eccezione di quelle individuate nell’Allegato I, tra cui anche il Commercio al Dettaglio di Ferramenta, Vernici, Vetro Piano e Materiale Elettrico e Termoidraulico, Articoli per l’Illuminazione e Articoli Igienico-Sanitari, in quanto ritenute di “prima necessità”, unitamente alle Attività di Vendita di Generi Alimentari.Diversamente, si segnala che dal combinato disposto delle disposizioni di cui sopra, le Aziende Associate che sono tuttora in possesso anche di una Licenza per l’Esercizio dell’Attività di Commercio al Dettaglio di Prodotti Siderurgici o Metalli Non Ferrosi, appaiono sospese limitatamente a questo tipo di Attività, rimanendo aperte per quanto concerne l’Ingrosso.
Per le Attività Produttive e Professionali, il D.P.C.M. introduce, tuttavia, una serie di raccomandazioni, di cui al Punto 7, lettere da a) a e), e Punto 8 dell’Art. 1, che si ritengono applicabili o perlomeno consigliabili, per quanto possibile o se del caso, anche alle Attività di Distribuzione/Commercio all’Ingrosso.
Per qualsiasi altra Attività (cioè le Attività non sospese) vale comunque la Raccomandazione di cui al Punto 10) dell’articolo 1.
Per i motivi esposti in premessa al testo del D.P.C.M. in parola, rimane, ovviamente, tra le facoltà di ogni Datore di lavoro, procedere in ogni caso, in via discrezionale, alla sospensione della propria attività.
Il momento è difficilissimo, il più difficile che il nostro secolo si trova a dover affrontare. Ci vuole l’impegno e la responsabilità di ciascuno di noi. In questo momento più che in altri, dobbiamo pensare alla nostra attività come attività di utilità fondamentale alle persone ed alla società che in questo momento deve rimanere ad aspettare che riesca la luce. Invitiamo quindi a lavorare con tutti gli accorgimenti previsti dalla legge ed a fermarci non appena si manifestino sintomi di allarme. Confidando in un mercato responsabile, attento, da sempre sul campo per fornire materiale di lavoro quotidiano e di emergenza, vi auguriamo un buon lavoro"
Queste le parole di Sabrina Canese e di tutto il Comitato Tecnico di Assofermet Ferramenta, in merito all'apertura concessa ai negozi di ferramenta nel Decreto governativo, firmato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ecco il comunicato completo:
Con riferimento al D.P.C.M. che introduce sull’intero territorio nazionale ulteriori e più stringenti misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del Virus COVID-19, nel rinviare tutti ad un’attenta e integrale lettura del testo del citato D.P.C.M., si evidenzia quanto segue:
· le Aziende che esercitano Attività di Distribuzione/Commercio all’Ingrosso di merci/beni rientranti nei Settori di appartenenza dell’Associazione [Metalli Ferrosi e/o Metalli Non Ferrosi e Ferramenta/Fai da Te (DIY)] non appaiono contemplate nell’ambito del testo di Decreto in parola [Art. 1 – Punti da 1 a 5)].
Pertanto, così come per le Attività Produttive vere e proprie (e le Attività Professionali) citate al Punto 7) dell’articolo 1, le Attività di cui sopra, di nostra competenza, come tali, non rientrano nella sospensione (divieto di apertura) prevista per le Attività Commerciali al Dettaglio che rimarranno sospese, ad eccezione di quelle individuate nell’Allegato I, tra cui anche il Commercio al Dettaglio di Ferramenta, Vernici, Vetro Piano e Materiale Elettrico e Termoidraulico, Articoli per l’Illuminazione e Articoli Igienico-Sanitari, in quanto ritenute di “prima necessità”, unitamente alle Attività di Vendita di Generi Alimentari.Diversamente, si segnala che dal combinato disposto delle disposizioni di cui sopra, le Aziende Associate che sono tuttora in possesso anche di una Licenza per l’Esercizio dell’Attività di Commercio al Dettaglio di Prodotti Siderurgici o Metalli Non Ferrosi, appaiono sospese limitatamente a questo tipo di Attività, rimanendo aperte per quanto concerne l’Ingrosso.
Per le Attività Produttive e Professionali, il D.P.C.M. introduce, tuttavia, una serie di raccomandazioni, di cui al Punto 7, lettere da a) a e), e Punto 8 dell’Art. 1, che si ritengono applicabili o perlomeno consigliabili, per quanto possibile o se del caso, anche alle Attività di Distribuzione/Commercio all’Ingrosso.
Per qualsiasi altra Attività (cioè le Attività non sospese) vale comunque la Raccomandazione di cui al Punto 10) dell’articolo 1.
Per i motivi esposti in premessa al testo del D.P.C.M. in parola, rimane, ovviamente, tra le facoltà di ogni Datore di lavoro, procedere in ogni caso, in via discrezionale, alla sospensione della propria attività.
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