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eBay supporta le Pmi italiane durante l’emergenza
In questo periodo complicato, eBay supporta le Pmi italiane, particolarmente vulnerabili dal punto di vista economico in questo contesto, introducendo azioni per aiutare gli attuali venditori e chi vuole aprirsi al commercio online. Le imprese di e-commerce, infatti, possono continuare ad operare in tutti i settori: il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet è espressamente previsto dall’allegato 1 al DPCM dell’11 marzo 2020 che continua a produrre i suoi effetti in quanto richiamato e prorogato fino al 3 aprile dal DPCM 22 marzo 2020. Le imprese che commerciano beni al dettaglio possono quindi continuare la propria attività online, garantendo sempre il pieno rispetto dei necessari requisiti igienico sanitari.
Per questo eBay supporta le Pmi, di cui da sempre è partner, intraprendendo una serie di misure a livello globale per andare incontro alle esigenze dei propri venditori e per aiutare le imprese che decidono di aprirsi all’online.
In che modo eBay supporta le Pmi italiane
Per tutte le imprese italiane che non hanno un canale e-commerce, eBay mette a disposizione una serie di webinar gratuiti nel proprio canale YouTube dove gli esperti del marketplace offrono supporto nell’apertura di un’attività online e insegnano come cogliere le opportunità che, in generale, questo mercato può offrire.
Inoltre, per le imprese che vogliono aprire un negozio sul marketplace, eBay offre 12 mesi gratuiti per il negozio standard e 6 mesi gratuiti per il negozio Premium. In questo modo, i nuovi venditori non incorreranno in spese fisse per un periodo di tempo, agevolando economicamente il loro ingresso nel mercato online.
Per quanto riguarda le oltre 35.000 imprese italiane che già operano sulla piattaforma, eBay sta mettendo in atto iniziative per andare incontro alle loro esigenze in questo momento così complesso. In primo luogo, per sostenere il flusso di cassa, eBay sta lavorando a un piano di proroga di 30 giorni dei termini di pagamento di alcune tariffe di vendita per tutti i venditori professionali. In questo modo, sarà garantita la flessibilità necessaria per sostenere le attività in questo momento difficile. Inoltre, il livello che un venditore ha ottenuto fino a questo momento grazie alla sua attività all’interno della piattaforma non verrà influenzato dall’attività nel periodo che va dal 20 febbraio al 20 maggio.
Eventuali ritardi nella consegna o annullamento degli ordini causati dall’emergenza in corso non verranno conteggiati all’interno della performance del venditore, cosicché il suo livello non subirà alcuna ripercussione negativa. Questa misura garantisce ai venditori la massima flessibilità per far fronte alla situazione senza conseguenze negative per il loro business online. eBay invita inoltre tutti i venditori a informare i propri clienti in caso di ritardi o difficoltà nell’evasione degli ordini, mantenendo una comunicazione aperta e trasparente.
“In questo momento in cui tutti siamo posti di fronte a grandi sfide – afferma Sara Cendaroni,Head of Sales and Trading di eBay in Italia -, la priorità di eBay è quella di essere vicino ai propri venditori e offrire tutto il supporto necessario per far sì che il business di chi opera attraverso la piattaforma possa risentire il meno possibile di questa emergenza. Inoltre, vogliamo aiutare tutte le Pmi italiane che desiderano aprirsi al mercato online a farlo nel modo giusto e gettare le basi per creare uno spazio online che possa essere un supporto per la loro attività nel lungo periodo”.
Infine, eBay sta lavorando a una serie di ulteriori misure specifiche per il mercato italiano, in modo da offrire supporto continuo ai propri utenti in questo momento di difficoltà.
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