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Ufficiale: rinviata spoga+gafa di Colonia
La fiera spoga+gafa di Colonia è stata rinviata.
L'ente fiera tedesco Koelnmesse ha infatti dichiarato, tramite un comunicato ufficiale, che tutte le manifestazioni previste fino a fine ottobre 2020 non avranno luogo.
La fiera si svolgerà nel 2021 dal 30 maggio al 1 giugno (e non a settembre, come da tradizione).
La decisione è stata presa dall’organizzazione in seguito della disdetta di ulteriori aziende di settori coinvolti.
Il sindaco di Colonia, nonché presidente del consiglio di sorveglianza di Koelmesse, Henriette Reker si è detta rammaricata di questa scelta necessaria: “È stata una decisione difficile. Il team di Koelmesse ha dedicato grande impegno per sviluppare idee e concetti per gestire questo periodo di crisi. Per esempio l’hosting di eventi digitali e l’implementazione di nuovi format fieristici. Stiamo prendendo a cuore le preoccupazioni dei nostri partner fieristici nella speranza che l’ulteriore corso degli eventi ci darà presto l’opportunità di accogliere personalmente i nostri ospiti a Colonia”.
Gerald Bose, presidente e amministratore delegato della Fiera di Colonia intende proseguire lungo la strada intrapresa. “Abbiamo sviluppato delle misure integrate per la sicurezza per assicurare la compliance agli standard di protezione dal coronavirus. Continuiamo a credere con forza nel ruolo centrale svolto dagli eventi fieristici per lo sviluppo dell’economia. Sfortunatamente non siamo riusciti a superare i dubbi più profondi dei nostri clienti a proposito di eventi svolti di persona e previsti nelle sedi fisiche e ciò risulta comprensibile. Questa è una decisione importante sia per noi come azienda sia per Colonia come centro economico. Abbiamo fatto di tutto perché la riapertura si concretizzasse, ma senza un livello corrispondente di partecipazione da parte di espositori e visitatori è un obiettivo impossibile da raggiungere. Tenendo presenti gli elevati tassi di registrazione anticipata già raggiunti nella primavera 2020 per gli eventi dell’autunno, la Fiera di Colonia ha operato nel modo migliore per la realizzazione delle manifestazioni previste a partire da settembre 2020. “L’autorizzazione emessa dall’amministrazione del Nord Reno-Vestfalia a riprendere con le attività fieristiche a determinate condizioni è stata il punto di svolta” dichiara Oliver Frese, membro del consiglio d’amministrazione e Chief Operating Officer della Fiera di Colonia. Malgrado questo grande sforzo preparatorio, nelle ultime settimane, molti clienti hanno esposto i loro dubbi in proposito in serrate conversazioni, anticipando che non sarebbero intervenuti e avrebbero cancellato la loro partecipazione. “In questo periodo di ripresa è necessario una certa soglia di partecipazione per garantire la copertura dell’evento. Le nostre fiere a Colonia si distinguono per la presenza internazionale, dall’Europa e dal resto del mondo e siamo ben lontani dal poter garantire questo risultato”.
Le cancellazioni da parte degli espositori dipendono dalla preoccupazione per i rischi per i dipendenti, oltre che dalla preoccupazione per lo stato di salute delle imprese. Anche le ultime notizie di nuovi contagi in Germania possono aver influito e ci sono ancora alcune restrizioni ai viaggi intercontinentali attive.
L'ente fiera tedesco Koelnmesse ha infatti dichiarato, tramite un comunicato ufficiale, che tutte le manifestazioni previste fino a fine ottobre 2020 non avranno luogo.
La fiera si svolgerà nel 2021 dal 30 maggio al 1 giugno (e non a settembre, come da tradizione).
La decisione è stata presa dall’organizzazione in seguito della disdetta di ulteriori aziende di settori coinvolti.
Il sindaco di Colonia, nonché presidente del consiglio di sorveglianza di Koelmesse, Henriette Reker si è detta rammaricata di questa scelta necessaria: “È stata una decisione difficile. Il team di Koelmesse ha dedicato grande impegno per sviluppare idee e concetti per gestire questo periodo di crisi. Per esempio l’hosting di eventi digitali e l’implementazione di nuovi format fieristici. Stiamo prendendo a cuore le preoccupazioni dei nostri partner fieristici nella speranza che l’ulteriore corso degli eventi ci darà presto l’opportunità di accogliere personalmente i nostri ospiti a Colonia”.
Gerald Bose, presidente e amministratore delegato della Fiera di Colonia intende proseguire lungo la strada intrapresa. “Abbiamo sviluppato delle misure integrate per la sicurezza per assicurare la compliance agli standard di protezione dal coronavirus. Continuiamo a credere con forza nel ruolo centrale svolto dagli eventi fieristici per lo sviluppo dell’economia. Sfortunatamente non siamo riusciti a superare i dubbi più profondi dei nostri clienti a proposito di eventi svolti di persona e previsti nelle sedi fisiche e ciò risulta comprensibile. Questa è una decisione importante sia per noi come azienda sia per Colonia come centro economico. Abbiamo fatto di tutto perché la riapertura si concretizzasse, ma senza un livello corrispondente di partecipazione da parte di espositori e visitatori è un obiettivo impossibile da raggiungere. Tenendo presenti gli elevati tassi di registrazione anticipata già raggiunti nella primavera 2020 per gli eventi dell’autunno, la Fiera di Colonia ha operato nel modo migliore per la realizzazione delle manifestazioni previste a partire da settembre 2020. “L’autorizzazione emessa dall’amministrazione del Nord Reno-Vestfalia a riprendere con le attività fieristiche a determinate condizioni è stata il punto di svolta” dichiara Oliver Frese, membro del consiglio d’amministrazione e Chief Operating Officer della Fiera di Colonia. Malgrado questo grande sforzo preparatorio, nelle ultime settimane, molti clienti hanno esposto i loro dubbi in proposito in serrate conversazioni, anticipando che non sarebbero intervenuti e avrebbero cancellato la loro partecipazione. “In questo periodo di ripresa è necessario una certa soglia di partecipazione per garantire la copertura dell’evento. Le nostre fiere a Colonia si distinguono per la presenza internazionale, dall’Europa e dal resto del mondo e siamo ben lontani dal poter garantire questo risultato”.
Le cancellazioni da parte degli espositori dipendono dalla preoccupazione per i rischi per i dipendenti, oltre che dalla preoccupazione per lo stato di salute delle imprese. Anche le ultime notizie di nuovi contagi in Germania possono aver influito e ci sono ancora alcune restrizioni ai viaggi intercontinentali attive.
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