Bricolage in crescita in tutta Europa

Durante il periodo di lockdown, la “voglia di DIY” è cresciuta in tutta Europa. La domanda che tutti gli addetti ai lavori si pongono è: quanto durerà questo trend? Secondo la ricerca della società olandese USP Marketing Consultancy, che si svolge su base mensile tra i consumatori di 11 Paesi europei, i consumatori continueranno a fare più lavori di bricolage rispetto al periodo precedente all'inizio della pandemia.
Negli ultimi mesi, i consumatori europei hanno trascorso più tempo a casa: ciò ha portato a un numero più elevato di lavori di ristrutturazione della casa rispetto al solito. Questo trend si riflette nell'andamento positivo del fatturato per i negozi di bricolage in tutta Europa, che in alcuni Paesi hanno registrato una crescita anche del 30%.

Ai consumatori è stato chiesto se si aspettano di fare più lavori di ristrutturazione della casa nelle loro case nei prossimi tre mesi: in media, in 11 Paesi europei, il 17% delle famiglie afferma di sì, anche se un altro 15% prevede di farne di meno. Le aspettative più positive sono state registrate in Austria, Belgio, Danimarca e Germania.

Una nota negativa a margine: mentre in alcune regioni il numero di casi di COVID-19 è di nuovo in aumento, anche la paura di visitare i negozi di fai da te è leggermente in aumento. Tuttavia, la maggioranza si sente ancora a proprio agio nel farlo. Dei consumatori europei, il 58% si sente a proprio agio nel visitare un negozio di bricolage rispetto al 61% del mese scorso. Nello specifico, Belgio, Paesi Bassi e Spagna si sentono un po' meno a loro agio nel visitare un negozio di bricolage ad agosto rispetto a luglio.