Le associazioni mondiali di DIY incoraggiano la collaborazione tra produttori e rivenditori

Alla luce del significativo impatto del COVID-19 sull'economia mondiale e dei recenti problemi di approvvigionamento nella filiera DIY-Garden, le associazioni di bricolage EDRA/GHIN (che rappresenta oltre 216 rivenditori) e HIMA (che rappresenta oltre 850 fornitori) incoraggiano una collaborazione equa e costruttiva tra rivenditori e produttori.
Nella loro dichiarazione congiunta, sia John Herbert (Segretario Generale di EDRA/GHIN), sia Ralf Rahmede (Direttore Generale di HIMA), hanno evidenziato che devono essere ricercate soluzioni che tengano in considerazione tutte le parti. Inoltre, entrambi sono convinti che l'industria del bricolage dovrebbe mirare a ridurre il più possibile le interruzioni causate dall'impatto del COVID-19 e fungere da esempio per altri settori.

John W. Herbert, Segretario Generale EDRA/GHIN, ha dichiarato:
“Il mondo ha attraversato cambiamenti senza precedenti negli ultimi 18 mesi e la nostra attività di vendita al dettaglio ha reagito in modo proattivo ed è cresciuta fino a essere vista sotto una nuova luce in questi tempi di pandemia. I governi, le autorità di regolamentazione e il pubblico in generale ora vedono tutti i settori del fai da te, del bricolage e del giardinaggio come essenziali per la qualità della vita. Tante persone hanno riscoperto le loro case e per mantenere questo slancio dobbiamo continuare ad agire insieme in modo collaborativo, per superare eventuali problemi di catena di approvvigionamento che incontriamo”.

Ralf Rahmede, Direttore Generale HIMA, ha espresso:
“Sono tempi molto difficili. I fornitori e i produttori del nostro settore stanno lavorando duramente per evitare interruzioni della catena di approvvigionamento e per garantire che produzione e logistica siano al passo con la domanda attuale. Comprensione e flessibilità sono gli elementi chiave per la cooperazione tra tutte le parti interessate del settore al fine di superare eventuali ostacoli. Incoraggiamo sinceramente tutti a rispettare gli accordi contrattuali e ad agire in modo equo gli uni con gli altri".