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Tagliaerba a batteria: cos'è e come sceglierlo per il proprio giardino
Scegliere il tagliaerba giusto per il giardino può essere una decisione difficile poiché sul mercato sono presenti tanti modelli.
Il miglior punto di partenza è capire le esigenze di cura del prato e se vale la pena optare per uno a benzina, elettrico oppure a batteria. Se tuttavia ci si orienta proprio su quest’ultimo, vediamo di che si tratta, quali sono le sue caratteristiche e che considerazioni bisogna fare prima di acquistarlo.
Inoltre è importante sottolineare che i modelli di tagliaerba a batteria di solito hanno un’ampiezza di taglio che oscilla tra i 28 e i 45 centimetri e, per questo, sono ideali per prati di piccole, medie e grandi dimensioni.
A margine vale la pena aggiungere che i tagliaerba a batteria offrono una serie di vantaggi che li rendono tra i più richiesti sul mercato; infatti, in primis sono molto più silenziosi rispetto ai modelli con motore a scoppio e più pratici di quelli con cavo elettrico.
Quest’ultimo infatti non essendo presente non ostacola i movimenti di chi lo usa, e nel contempo l’assenza totale si rivela preziosa per scongiurare che un bambino possa impigliarsi dentro mentre gioca nelle immediate adiacenze del prato da rifinire. In secondo luogo la batteria a litio è ricaricabile, richiede una minore manutenzione ed è anche ecologica in quanto non ci sono emissioni di CO2 nell’aria.
Infine, essendo anche le dimensioni decisamente ridotte rispetto alle suddette controparti, riporlo dopo l’uso si rivela molto facile.
Da come si evince in base a quanto sin qui descritto, tra i tanti modelli di tagliaerba presenti sul mercato quello alimentato a batteria è sicuramente il migliore visto le sostanziali differenze esistenti con quelli a benzina o elettrici.
Il discorso tra l’altro vale per tutte le tipologie e consiste in primis nel controllare la larghezza della lama; infatti, per i piccoli giardini saranno sufficienti i tagliaerba con una larghezza di taglio di circa 30 cm. In secondo luogo bisogna valutare quale altezza di taglio può praticare.
Per fare un esempio in merito, all'inizio dell'anno si dovrà usare quella più alta e poi abbassarla gradualmente con l'avanzare della stagione di crescita. Infine è opportuno considerare peso e modalità di scarico dell’erba rasata. A riguardo del primo, i kg effettivi dell’apparecchio stabiliscono se è facile o difficile spingerlo e spostarlo sul prato, mentre nel caso della seconda considerazione, conviene scegliere il modello che vanta l’opzione di scarico laterale dell'erba tagliata.
Tra le altre specifiche tecniche degne di nota, vale la pena aggiungere che il tagliaerba a batteria vanta di serie un avviamento a pulsante che funge anche da dispositivo di arresto del motore e una leva di regolazione dell'altezza fino a 5 posizioni. Infine, la maggior parte dei brand garantiscono il prodotto fino a 3 anni e lo stesso dicasi per la batteria inclusa.
Il miglior punto di partenza è capire le esigenze di cura del prato e se vale la pena optare per uno a benzina, elettrico oppure a batteria. Se tuttavia ci si orienta proprio su quest’ultimo, vediamo di che si tratta, quali sono le sue caratteristiche e che considerazioni bisogna fare prima di acquistarlo.
Che cos’è il tagliaerba a batteria?
Un tagliaerba a batteria come si evince dalla definizione stessa è dotato di motore elettrico con un accumulatore batteria ricaricabile e di un caricatore. Anche per questa tipologia i modelli presenti sul mercato sono tantissimi, per cui per scegliere quello giusto occorrerà considerare alcuni fattori tra cui l’ampiezza del giardino, la potenza del motore e l’autonomia delle batterie espressa in Ah.Inoltre è importante sottolineare che i modelli di tagliaerba a batteria di solito hanno un’ampiezza di taglio che oscilla tra i 28 e i 45 centimetri e, per questo, sono ideali per prati di piccole, medie e grandi dimensioni.
A margine vale la pena aggiungere che i tagliaerba a batteria offrono una serie di vantaggi che li rendono tra i più richiesti sul mercato; infatti, in primis sono molto più silenziosi rispetto ai modelli con motore a scoppio e più pratici di quelli con cavo elettrico.
Quest’ultimo infatti non essendo presente non ostacola i movimenti di chi lo usa, e nel contempo l’assenza totale si rivela preziosa per scongiurare che un bambino possa impigliarsi dentro mentre gioca nelle immediate adiacenze del prato da rifinire. In secondo luogo la batteria a litio è ricaricabile, richiede una minore manutenzione ed è anche ecologica in quanto non ci sono emissioni di CO2 nell’aria.
Infine, essendo anche le dimensioni decisamente ridotte rispetto alle suddette controparti, riporlo dopo l’uso si rivela molto facile.
Da come si evince in base a quanto sin qui descritto, tra i tanti modelli di tagliaerba presenti sul mercato quello alimentato a batteria è sicuramente il migliore visto le sostanziali differenze esistenti con quelli a benzina o elettrici.
Cosa considerare prima di scegliere il tagliaerba
Quando si tratta di scegliere un tagliaerba, ci sono alcune cose importanti da considerare e a cui prestare attenzione.Il discorso tra l’altro vale per tutte le tipologie e consiste in primis nel controllare la larghezza della lama; infatti, per i piccoli giardini saranno sufficienti i tagliaerba con una larghezza di taglio di circa 30 cm. In secondo luogo bisogna valutare quale altezza di taglio può praticare.
Per fare un esempio in merito, all'inizio dell'anno si dovrà usare quella più alta e poi abbassarla gradualmente con l'avanzare della stagione di crescita. Infine è opportuno considerare peso e modalità di scarico dell’erba rasata. A riguardo del primo, i kg effettivi dell’apparecchio stabiliscono se è facile o difficile spingerlo e spostarlo sul prato, mentre nel caso della seconda considerazione, conviene scegliere il modello che vanta l’opzione di scarico laterale dell'erba tagliata.
Le caratteristiche del tagliaerba a batteria
Avere a disposizione un tagliaerba a batteria significa innanzitutto semplificare la propria giornata di lavoro in giardino, e ciò può essere ottimizzato se si opta per un modello che tra le principali caratteristiche fornisce la potenza di cui si ha bisogno per almeno 45 minuti di autonomia e con una batteria da 4,0 Ah e ricaricabile completamente in 120 minuti circa.Tra le altre specifiche tecniche degne di nota, vale la pena aggiungere che il tagliaerba a batteria vanta di serie un avviamento a pulsante che funge anche da dispositivo di arresto del motore e una leva di regolazione dell'altezza fino a 5 posizioni. Infine, la maggior parte dei brand garantiscono il prodotto fino a 3 anni e lo stesso dicasi per la batteria inclusa.
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