Prodotti » Dalla luce del sole al tramonto, il calore che scalda
Dalla luce del sole al tramonto, il calore che scalda
È un dato di fatto: il riscaldamento per esterno è in crescita. E Kemper Group sta cavalcando l’onda di questo sviluppo. Fanno parte del programma aziendale due grandi famiglie: i riscaldatori a gas e i riscaldatori elettrici a raggi infrarossi. Proprio su quest’ultimo prodotto, Kemper ha puntato i propri fari. Dopo infatti il grande successo della linea Solendo Gas ancora oggi prodotto leader sul mercato dei cosiddetti funghettoni Kemper ha lanciato sul mercato due stagioni fa, Soleado Elektrik che sta raccogliendo ora il massimo interesse del mercato e questo grazie all’esperienza del gruppo parmense e alla sua collaborazione con un’importante realtà: Toshiba.
A differenza di altri sistemi di riscaldamento, infatti, Soleado Elektrik non emette una luce gialla né rossa, ma di un colore simile a quello del sole al tramonto; inoltre il calore irradiato è istantaneo, alla massima potenza fin dall’accensione.
Il rapporto di co-marketing con Toshiba - portato avanti dal direttore Andrea Mori - si è rilevato fondamentale. Il colosso giapponese, infatti, produceva già lampade a infrarossi, prevalentemente utilizzate nel settore automobilistico, utilizzate per l’asciugatura di vernici, ma non adatte a riscaldare le persone. Lo step successivo, dettato delle esigenze dell’azienda parmense, è stato quello di sviluppare un prodotto specifico per riscaldare e che emanasse una luce particolare. L’obiettivo è stato raggiunto: grazie a un innovativo processo produttivo, Toshiba è riuscita a creare un filamento particolare in grado di sviluppare una luce che non è né giallo/bianco, né rosso/rosa, ma di un arancio intenso.
Non bruciando ossigeno, Soleado Elektrik può essere utilizzato in tutta sicurezza tanto in ambienti esterni quanto interni. Inoltre, laddove si presenti la necessità di posizionare il riscaldatore in altezza, grazie alla sua caratteristica di modularità è possibile moltiplicarne la potenza semplicemente unendo tra loro due singole lampade (o più di due) utilizzando l’apposita staffa. I comandi e circuiti elettrici delle lampade rimangono separati e questo fa sì che quando si brucia un filamento (le lampadine hanno circa 7.000 ore di vita garantite, corrispondenti a due anni di funzionamento in uso professionale) non venga compromessa il funzionamento dell’altra lampada. Esiste, inoltre, un modulo a doppia lampada realizzabile affiancando due lampade in maniera lineare: una modularità interessante soprattutto per la creazione dei grandi pannelli da 8kw, utili in contesti industriali.(Per un totale di 4 lampade da 2 Kw).
Se Toshiba fornisce la propria tecnologia, Kemper Group mette in campo la propria esperienza commerciale e di marketing. L’azienda parmense, infatti, ha sviluppato un supporto espositivo per il punto vendita che, enfatizzando la collaborazione con Toshiba, mira a incentivare il sell-out del rivenditore. Il pannello, che monta una lampada Soleado Elektrik, è dato in uso gratuito al cliente e illustra tutte le caratteristiche tecniche del prodotto. Ma la migliore spiegazione, come sempre, è la prova sul campo: basta inserire la spina e la lampada irradia immediatamente calore.
A differenza di altri sistemi di riscaldamento, infatti, Soleado Elektrik non emette una luce gialla né rossa, ma di un colore simile a quello del sole al tramonto; inoltre il calore irradiato è istantaneo, alla massima potenza fin dall’accensione.
Il rapporto di co-marketing con Toshiba - portato avanti dal direttore Andrea Mori - si è rilevato fondamentale. Il colosso giapponese, infatti, produceva già lampade a infrarossi, prevalentemente utilizzate nel settore automobilistico, utilizzate per l’asciugatura di vernici, ma non adatte a riscaldare le persone. Lo step successivo, dettato delle esigenze dell’azienda parmense, è stato quello di sviluppare un prodotto specifico per riscaldare e che emanasse una luce particolare. L’obiettivo è stato raggiunto: grazie a un innovativo processo produttivo, Toshiba è riuscita a creare un filamento particolare in grado di sviluppare una luce che non è né giallo/bianco, né rosso/rosa, ma di un arancio intenso.
Non bruciando ossigeno, Soleado Elektrik può essere utilizzato in tutta sicurezza tanto in ambienti esterni quanto interni. Inoltre, laddove si presenti la necessità di posizionare il riscaldatore in altezza, grazie alla sua caratteristica di modularità è possibile moltiplicarne la potenza semplicemente unendo tra loro due singole lampade (o più di due) utilizzando l’apposita staffa. I comandi e circuiti elettrici delle lampade rimangono separati e questo fa sì che quando si brucia un filamento (le lampadine hanno circa 7.000 ore di vita garantite, corrispondenti a due anni di funzionamento in uso professionale) non venga compromessa il funzionamento dell’altra lampada. Esiste, inoltre, un modulo a doppia lampada realizzabile affiancando due lampade in maniera lineare: una modularità interessante soprattutto per la creazione dei grandi pannelli da 8kw, utili in contesti industriali.(Per un totale di 4 lampade da 2 Kw).
Se Toshiba fornisce la propria tecnologia, Kemper Group mette in campo la propria esperienza commerciale e di marketing. L’azienda parmense, infatti, ha sviluppato un supporto espositivo per il punto vendita che, enfatizzando la collaborazione con Toshiba, mira a incentivare il sell-out del rivenditore. Il pannello, che monta una lampada Soleado Elektrik, è dato in uso gratuito al cliente e illustra tutte le caratteristiche tecniche del prodotto. Ma la migliore spiegazione, come sempre, è la prova sul campo: basta inserire la spina e la lampada irradia immediatamente calore.
A proposito di...
KEMPER SRLVia Borsari 16/a - 43040 - Parma (PR)
Vai alla scheda azienda
Approfondisci
Stufa portatile elettronica
PRODOTTI | 22/12/2015
VORTICE
Vortice: la calda “melodia” di Caldomi
PRODOTTI | 20/12/2012
Zibro apre la propria “community” digitale.
INTERVISTE | 03/09/2012
TMC
Le stufe mobili per interno di TMC
PRODOTTI | 20/07/2012
BIEMMEDUE
Biemmedue: qualità assicurata con Arcotherm
PRODOTTI | 01/06/2012